Zoologia
Ciascuna delle appendici del corpo dei Pesci (e dei Pinnipedi), che provvedono al movimento, contribuendo alla funzione stabilizzatrice dell’animale in acqua. Nei Mammiferi, porzione visibile [...] (fig. A), cioè simmetrica in senso verticale. Questa si considera derivata dalla p. caudale eterocerca (fig. B) degli Elasmobranchi, dei Condrostei, Olostei e dei Pesci più antichi, che è asimmetrica in quanto l’apice della colonna vertebrale è ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] di Panizza.
S. interbranchiali (o interviscerali) Formazioni connettivali dell’apparato branchiale dei Pesci Elasmobranchi. Sostenuti dai vari archi branchiali cartilaginei, sorreggono anteriormente e posteriormente le due semibranchie, irrorate ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] Bowman e glomerulo costituiscono il corpuscolo renale o di Malpighi. Il mesonefro è il r. funzionante dell’adulto degli Elasmobranchi, di altri pesci e degli Anfibi, ma può essere anche funzionante nei primi periodi di vita postembrionale in alcuni ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] teleostei, quasi tutti gli Invertebrati acquatici) rappresenta il più importante metabolita azotato, mentre per gli ureotelici (pesci elasmobranchi, mammiferi) questo è l’ urea, per gli uricotelici (uccelli, rettili) l’acido urico. Nei Vertebrati l’a ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] ), e attraverso le vie di emissione o dotti genitali (ovidutti) o i pori addominali, pervengono all’esterno.
In Elasmobranchi, Anfibi e Amnioti, la zona di lacerazione follicolare lascia alla superficie dell’o. un tratto cicatriziale, il corpo luteo ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] , e della tromba d’Eustachio che lo fa comunicare con la faringe. La cavità timpanica, omologa allo spiracolo degli Elasmobranchi, è situata anteriormente e al disotto della capsula periotica, che presenta in essa due aperture: la finestra rotonda ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] della segmentazione. Valvola s. Formazione tipica del tratto anteriore (duodeno) dell’intestino post-epatico degli Elasmobranchi, che si ritrova anche nei Polipteriformi, negli storioni, nei Dipnoi, meno sviluppata nei Lepisosteifromi, rara ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] localizzazione di animali a sangue caldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e in alcuni Elasmobranchi e Squamati, nei quali appare come una vescicola oculiforme. La denominazione si applica propriamente solo nei casi nei quali ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] Nei pesci la differenza non è così netta; tuttavia assumono grande sviluppo da un lato i teleostei, dall'altro gli elasmobranchi, con tipi generalmente non molto dissimili da quelli oggi viventi, mentre i ganoidi si riducono a rari tipi superstiti e ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] e tutto lo splancnocranio derivano da un mesenchima proveniente in gran parte dalla cresta neurale cefalica. Nei Pesci Elasmobranchi (per es. gli squali) il cranio è interamente costituito da cartilagine e non ossifica mai. Negli Anfibi si ...
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elasmobranchi
s. m. pl. [lat. scient. Elasmobranchia, comp. del gr. ἐλασμός «piastra» e -branchia «-branchi»]. – Sottoclasse di pesci (detti anche euselaci) con scheletro cartilagineo, per lo più provvisto di dentelli cutanei e coda eterocerca;...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...