MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] uno spirito nuovo, poiché essi, in specie con la scuola pitagorica (in un senso lato che comprende anche gli eleati) conferiscono alle matematiche un senso razionale, svolgendone l'insegnamento in forma deduttiva.
Verso il 400 a. C. i pitagorici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] Platone riguardo alla notevole giovinezza di Socrate significhi che egli avesse una ventina d’anni all’epoca del viaggio dei due eleati, possiamo collocare la nascita di Parmenide intorno al 515 a.C., e quella di Zenone intorno al 490 a.C.
Parmenide ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] 'opera di E. Zeller, La filosofia dei Greci, da lui diretto e, per quanto riguarda Ionici, Pitagorici, Eraclito ed Eleati (1932-67), personalmente curato. I criterî storiografici di M. sono esposti in Problemi e metodi di ricerca nella storia della ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichità greca, soprattutto attraverso la disputa tra Pitagorici ed Eleati. I Pitagorici concepivano il punto geometrico come una monade, un indivisibile, estremamente piccolo ma non privo di ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] in primo incontro ad una crisi in seguito alla scoperta degl'incommensurabili, fatta nella stessa scuola.
Si approfondì allora dagli Eleati (Parmenide e Zenone d'Elea) l'analisi del concetto degli enti geometrici, e si riuscì a capire che essi hanno ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] oggi dispersa (IG, XIV, 658).
Aristotele (Rhet., II, 23, b 5) riporta una testimonianza secondo la quale gli Eleati avrebbero chiesto a Senofane se sacrificare a Leukothea.
Della presenza di un culto di Apollo non esistono testimonianze dirette, ma ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] , cui si riduce ogni apparenza di genesi e di distruzione, è necessario ammettere il movimento spaziale che gli Eleati negavano perché implica il vuoto: così questo anche per tale motivo appare una condizione necessaria dell'interpretazione razionale ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] Verso la fine del sec. VI un altro aspetto dell'infinito si rivela nella scuola italica, dei pitagorici e degli eleati, con la questione della divisibilità infinita della materia e della continuità dello spazio. Pare che i primi pitagorici facessero ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] della filosofia. - Nell'antica Grecia è tipico il dualismo pitagorico della monade e della diade, e, presso eleati ed eraclitei, la contrapposizione della verità all'opinione. In Platone si contrappongono nettamente senso e intelletto, mondo dell ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] metafisica che fu ignota al suo avversario Carducci: qualcuno ha parlato di ascendenze lontane, di Magna Grecia, di filosofi eleati: è, se mai, un greco di Sicilia che ritrova sé stesso nel pessimismo cosmico di certi parnassiani francesi (Sully ...
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eleate
s. m. [dal lat. Eleates, gr. ᾿Ελεάτης]. – 1. (anche f.) Abitante o nativo dell’antica città di Elèa (gr. ᾿Ελέα, lat. Elĕa poi Velia), nella Magna Grecia. 2. Filosofo della scuola eleatica (v. eleatismo).
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...