Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] e chiamate Filaria sanguinis hominis. Poco dopo la scoperta del B., il Lewis ritrovò la filaria adulta in un uomo affetto da elefantiasi, a Calcutta. Il B. studiò poi lo sviluppo e il modo di trasmissione di queste filarie, e fino dal 1877 espresse l ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] nelle lin;foghiandole e nei vasi linfatici dell’uomo, determinando gravi disturbi (edemi, linfangiti, ascessi, elefantiasi ecc.). Le femmine, vivipare, partoriscono grande quantità di microfilarie localizzate di notte nel sangue periferico dei ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] si stimano circa 120 milioni di casi che, qualora si cronicizzino, portano alla patologia conosciuta come 'elefantiasi tropicale', caratterizzata dall'enorme accrescimento dei genitali esterni e degli arti, soprattutto inferiori, che può avere ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] è un endosimbionte mutualista degli Afidi, mentre alcune specie di Wolbachia sono simbionti mutualisti di Nematodi che causano elefantiasi nell'uomo, ma sono anche parassiti di Artropodi. Si ipotizza che molte delle relazioni simbiotiche permanenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] Culex quinquefasciatus poteva costituire un ospite intermedio nel ciclo vitale della microfilaria, Wucheria bancrofti, responsabile dell'elefantiasi, e nel 1893 Theobald Smith e Fred Kilbourne dimostrarono che la zecca è il vettore di trasmissione ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.