TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] Giovan Paolo Parisio (Aulo Giano Parrasio), caposcuola dell’umanesimo cosentino, per la morte del quale scriverà una sentita elegia (Poemata, 1524, cc. Giirv).
Intorno al 1518 fu chiamato a insegnare a Milano («fui condutto in questa città ...
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Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] ; trad. it. Gioacchino di Babilonia, 1976), Telemachus in het dorp ("Telemaco nel villaggio", 1948), Klaaglied om Agnes ("Elegia per Agnese", 1951), De vleespotten van Egypte ("I banchetti d'Egitto", 1952), Allengs, gelijk de spin ("Lentamente come ...
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Poeta (Almendralejo 1808 - Madrid 1842). Ebbe vita molto agitata, fra esilî, lotte politiche, fughe e amori avventurosi e infelici. Nell'incompleto poema narrativo Pelayo (1824) e nelle Poesías líricas [...] 'essa incompleta, con un secondo canto che, indipendentemente dalla tessitura generale del poemetto, è ritenuto la migliore elegia amorosa della letteratura spagnola. E. scrisse anche un dramma, Blanca de Borbón (1870, post.), e, in collaborazione ...
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VERGANI, Orio (XXXV, p. 161)
Arnaldo Bocelli
Scrittore e giornalista, morto a Milano il 6 aprile 1960.
Nell'ultimo ventennio, oltre ad innumerevoli corrispondenze, "servizî" e articoli scritti, con vena [...] al fondo anche dell'adulto più decaduto o corrotto (Udienza a porte chiuse, ivi 1957), raggiunse toni di una delicata elegia. Pubblicò anche un volume di ricordi autobiografici e "cose viste", Memorie di ieri mattina (ivi 1958). Postuma è apparsa, a ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] Roma al Molza (P. A. Serassi, Delle poesie volgari e latine di F. M. Molza, III, Bergamo 1747, pp. 112-16), l'elegia sulla morte del Pomponazzi una scritta da Marin Sanuto (Venezia, Bibl. Marciana, cod. 211, cl. XI dei latini) e pubblicata da V. Cian ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] fanatismo. Interrotta questa poesia di battaglia dalla limpida vena di Os simples (1892), scrisse Patria (1896), fusione di elegia, satira, epopea, tragedia, a tratti illuminata da profondo lirismo, con cui si chiude il ciclo della sua lotta sociale ...
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Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] liriche si distinguono quelle dedicate A la defensa de Buenos Aires (1807), l'ode El Dos de Mayo (1808), e la famosa elegia A la muerte de la Duquesa de Frías (1830). Fu segretario perpetuo dell'Accademia spagnola; nel 1814 fu incarcerato per le sue ...
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Scrittore romeno (Râciul-de-Câmpie, Turda, 1754 - Sinea 1816). Studiò a Blaj, poi a Roma (1774-79) nel collegio De Propaganda Fide, infine a Vienna. Fino a trent'anni fu monaco basiliano, ma in seguito [...] ; la sua principale opera fu una storia dei Romeni, Hronica Românilor ("Cronaca dei Romeni", 3 voll., 1853-54), lavoro di grande erudizione. In Elegia nobilis transilvani G. S. ha descritto in versi latini la propria vita travagliata e raminga. ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] dei Promessi sposi, compose una Marcia funebre e un’Elegia funebre per Alessandro Manzoni (morto il 22 maggio 1873), per orchestra e banda per l’inaugurazione della galleria ferroviaria, un’Elegia per banda per la morte di Garibaldi; e curò in vari ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] 'agronomia. Del primo è prova una faticosa e leziosa traduzione dal latino, nel gusto tardivo dell'Arcadia, di un'elegia rinascimentale, la Jolas (Per lo connubio di Benedetto Mosca Passionei con Barbara Anguissola. Idillio d'Andrea Navagero tradotto ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...