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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] più vivida la sua "ignarità che brucia pur di estreme sapienze" (Ligonàs, 1998).
Opere di poesia: Dietro il paesaggio (1951); Elegia e altri versi (1954); Vocativo (1957; 2a ed. ampliata 1981); IX Ecloghe (1962); La Beltà (1968); Gli sguardi, i fatti ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] amorose anteriore al 1450 è perduta, senza danno dell'arte, se dobbiamo giudicare da qualche elegia o frammento di elegia degli anni successivi, che ci rimane. La produzione poetica del B. più importante comprende due poemi in esametri di tre libri ...
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SOUMET, Alexandre
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato a Castelnaudary l'8 febbraio 1788, morto a Parigi il 30 marzo 1845. Durante l'Impero, uditore al consiglio di stato, cantò Napoleone, la rinascita [...] snodato apparve quasi una guida ai giovani, prima che fra questi emergessero i maestri dell'arte nuova. Una sua elegia, La pauvre fille (1814), rimase lungamente celebre. Scrittore di transizione si mostrò specialmente nel teatro; la sua tragedia sta ...
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È anche detto Bracci in molti documenti e nella stessa epigrafe dettata per lui dal nipote Agnolo Firenzuola. Nacque a Firenze nel 1445. Fu segretario della Repubblica; morì a Roma nel 1503, mentre era [...] traduzione latina di Pier Candido Decembrio) e altre scritture latine. Fu amico del Poliziano, il quale gl'indirizzò un'elegia. Scrisse anche molte poesie in italiano, specialmente sonetti alla burchia.
Bibl.: G. Zannoni, Per la storia d'una storia ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] da Giovan Francesco di Capua, conte di Polena e suo allievo, ma nulla è stato rinvenuto al riguardo. Di Musefilo rimane l’elegia Cum modo per vacuas errarem littoris oras, dedicata al duca di Urbino, conservata nel cod. Urb. lat. 1193, cc. 197r-199r ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] ambedue dei corsi di eloquenza.
L'Urceo lasciò testimonianza dell'affetto reciproco che lo legava al B. nella bella elegia Ad Bartholomaeum Blanchinum (Antonii Codri Urcei Opera, Bononiae 1502, p. 408); maggiori ragguagli sul carattere e il tenore di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] applauditissima, resta nel campo metrico e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione per il tenue e l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini, anziché obbedire a una tradizione, ne fondano essi stessi delle nuove, nella fiaba e nel ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] fra i latini, da Properzio, Ovidio, Quintiliano. Delle sue opere restano solo pochi frammenti. Una sua raccolta di elegie (o forse una lunga elegia) era intitolata Bittide (come è ricordata in Ermesianatte) o Battide (in Ovidio), dal nome della donna ...
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NOROÑA, Gaspar María de Nava, conte di
Militare e poeta spagnolo, nato a Castellón de la Plana il 6 maggio 1760 e morto nel 1815. Entrato comme paggio al servizio di Carlo III, godette la stima del monarca, [...] , il N. fu di modesta ispirazione: trasse dai suoi sentimenti nazionali l'ispirazione per qualche ode e per qualche elegia (Poisías, voll. 2, Madrid 1799) e tradusse dall'inglese poesie di ambiente orientale (Poesías asiáticas, ediz. in Bibl. aut ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] recusationes del poema epico, rappresentato proprio dal mito dei Titani e dei Giganti, ad opera di una generazione che opta per l’elegia e per la lirica, ed è di fatto uscita da devastanti guerre civili, come Orazio (Carm. II 12,7); Properzio (II 1 ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...