COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] nella duplice veste di traduttore e originale compositore. Esordì nel 1772 con la versione dell'Elegia sopra un cimitero di campagna di Thomas Gray (Elegia insepulcreto rustico conscripta) da cui Ugo Foscolo trasse le parole poste come epigrafe alle ...
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Campion, Jane
Campion, Jane. – Regista neozelandese ( n. Wellington 1954). La sua forte personalità si è imposta a livello internazionale negli anni Novanta del 20° sec. e dopo il 2000, grazie a una [...] scrittore John Keats e Fanny Brawne, C. traccia il ritratto di una femminilità impavida e anticonformista e insieme l’elegia della forza trasfigurante della poesia. Nel film fondamentale risulta, come sempre nello stile della regista, la visione del ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] celebre elogio - che certo va riferito a Platone - dell'"uomo che i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a Eudemo di Cipro. Fu quindi in parte per motivi politici e in parte per i dissensi con ...
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GASCOIGNE, George
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato verso il 1525, morto nel 1577, figlio maggiore di Sir John G. di Bedfordshire. Per due volte rappresentò Bedford al parlamento. Sfrenato e [...] Elisabetta al conte di Leicester. Morì in casa del suo amico Giorgio Whetstone, il quale lo commemorò con una mesta elegia A Remembrance of the wel-imployed life and godly end of George Gascoigne Esquire.
Le sue poesie riunite furono pubblicate nel ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] decisa presa di posizione negli avvenimenti politici contemporanei. Con la De ruina Veneti dominii futura proxima ad Venetos elegia egli si schierò dalla parte della coalizione antiveneziana della lega di Cambrai. Anche nelle sue opere storiche, del ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] 590 e altri), fino a quando la questione non fu risolta da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, III, parte II, p. 77). Dall’elegia Ad M. Montenigrum ianuensem (Carmina, cit., cc. 66v-71v, testo con traduzione in Toscano, 2009, pp. 89-113) si desume che ...
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Everardo Alemanno
Francesco Tateo
Poeta e retore (sec. XIII), così soprannominato per distinguerlo da E. di Béthune autore del Graecismus, col quale fu a lungo confuso; è noto come autore di un'arte [...] dell'opera didattica. Scritta perciò in metro elegiaco, questa Ars s'inizia appunto con l'esortazione, rivolta al poeta da Elegia, a esporre " quid sit onus cathedrae ", e contiene ai vv. 835-990 la descrizione delle sventure cui va incontro chi ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] dell'Ordine). Morì a Genova il 24 aprile 1744.
Ascritto all'Arcadia col nome di Euristene Aleate, l'A. compose un'elegia, alcuni giambi, un'anacreontica.
Nel 1724 a Milano, presso Giuseppe Vigone, apparve una sua traduzione in versi sciolti del ...
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Scrittore, nato a Roma il 28 settembre 1899. Fu per alcuni anni redattore di varî giornali e periodici (L'Idea nazionale, Corriere italiano, La Tribuna, Il Travaso delle idee, ecc.); ora collabora specialmente [...] quello del primo Palazzeschi e di Petrolini, c'è pure nel C. l'aspetto malinconico, crepuscolare, tendente all'idillio e all'elegia; anzi quello non è che un mezzo o un tentativo di evasione da questo, che rimane il predominante.
E in verità tutti ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] quale ricevette incoraggiamento a seguire la sua vocazione letteraria. Nel frattempo, innamoratosi della cugina Gertrude Cassi, scriveva l’elegia Il primo amore e compilava un diario in prosa sulla sua passione di adolescente. Da una passione civile ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...