Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] (1610) e Conclave Ignatii (1611), di polemica anticattolica. All'infuori di due poemetti (i cosiddetti Anniversaries) e di un'elegia funebre, scritti (1611-12) per la morte d'una giovinetta, non pubblicò i suoi versi, la cui prima edizione apparve ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] sulla decantazione sentimentale (l'amore, l'amicizia), sul richiamo a esigenze non soddisfatte (il ruolo della fantasia), sull'elegia di luoghi (la periferia di Parigi), e di una dimensione quotidiana della vita piccolo borghese. Vanno ricordati film ...
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Pseudonimo del poeta greco O. Alepudèlis (Candia 1911 - Atene 1996). Fu tra i primi (1935) a favorire la penetrazione del surrealismo nella cultura neoellenica. Nel 1979 gli è stato conferito il premio [...] ἑνός ἀθεάτου ᾿Απριλίου (1984; trad.it. Diario di un invisibile aprile, 1990); Τὰ ἐλεγεῖα τῆς ᾿Οξώπετρας (1992; trad. it. Elegia di Oxòpetra, 1997); Δυτικὰ τῆς λύπης (1995; trad.it., insieme col precedente, A occidente del dolore, 1997); e, postumo ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Greenwich 1947). Dopo la laurea, ha esordito come attrice teatrale a Broadway nel 1974. Negli anni Settanta ha anche lavorato in televisione prima di interpretare [...] (2014), The girl with all the gifts (2016), tutte nel 2017, Crooked House, What happened to Monday? e The Wife - Vivere nell'ombra, che le è valso il Golden globe 2019 come migliore attrice drammatica, e Hillbilly Elegy (Elegia americana, 2020). ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] (1884) e da E. Portal (1916).
Seguirono Idilis i cants místichs (1879), con prologo di Milá y Fontanals, poesie religiose; l'elegia La Barretina (1880), che gli valse il titolo di Mestre en Gay Saber e che musicata dai maestri Candi, Alió e Rodoreda ...
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Poeta russo, nato nel 1787, morto nel 1855. Ufficiale malgrado le proprie aspirazioni, partecipò nel 1807 alla campagna contro Napoleone, nel 1809 a quella contro gli Svedesi, nel 1812-14 di nuovo a quella [...] Tasso morente). Degl'italiani conobbe assai bene anche Ariosto e Petrarca, di cui tradusse in eleganti versi la canzone Nella stagion... Altre traduzioni in prosa di poesie del Petrarca intercalò in un suo articolo sul poeta italiano. Tra gli scritti ...
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Diplomatico e scrittore portoghese, nato nel 1752, morto nel 1817. Dopo aver viaggiato a lungo per l'Europa, fu ministro in Olanda e poi in Francia, dove si trovò spesso in contrasto col reggente di Portogallo, [...] nominato ministro della marina, presidente del consiglio e conte di Barca. Si hanno di lui due tragedie, Osmia e Nova Castra, e una Apologia di Camões (Lisbona 1805), oltre alla traduzione delle Odi di Orazio e di una elegia del Gray (Amburgo 1800). ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] lo spettro della guerra tra i due sovrani (ibid., l. VI, 5). Nei primi anni del nuovo decennio egli celebrò con l’elegia De virginitate la benedizione di Agnese, discepola di Radegonda, quale badessa del monastero (ibid., l. VIII, 3). Fu poi a Nantes ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , fosse stato il colpevole" (Annali, p. 216).
La data della morte è confermata dall'accenno che si fa al fatto in un'elegia del Lampridio e in un carme anonimo, ambedue relativi alle celebrazioni del Natale di Roma del 21aprile del 1484(cfr. Sola, pp ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] sconfitto l'esercito georgiano da parte di Gialal ed-Din. Alla fine del sec. XVI (i 593) Simeone di Aparanski, in una elegia dedicata a G., ne descrive il tempio, magnifico, dotato di stilobate di nove gradini e ventiquattro colonne. Tra il 1810 e il ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...