CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] Borromeo e governatore. A Bologna il C. era ancora nel settembre del 1562, quando inviava al conterraneo Alessandro Vandini un'elegia latina accompagnata da una lettera (Ravenna, Biblioteca Classense, cod. 200, ff. 393 s.), e poi nel 1563: il Tasso ...
Leggi Tutto
Eastwood, Clint
Eastwood, Clint. – Regista e attore statunitense (n. San Francisco 1930). Alla sua fama come attore, inaugurata dalle interpretazioni dei western all’italiana di S. Leone e del personaggio [...] (2000), storia di un gruppo di anziani astronauti (tra i quali E.) in missione nello spazio, è una sorta di ‘elegia’ autunnale dell’invecchiare. Anche Blood work (2002; Debito di sangue) è una struggente meditazione sul corpo invecchiato ma indomito ...
Leggi Tutto
Donna, lo fermo core
Fabrizio Beggiato
. Incipit di una canzone non pervenutaci e attribuita da D., che la cita due volte in VE I XV 6 e II XII 6, al rimatore bolognese Guido Ghisileri. La prima citazione [...] stile ‛ tragico '. D. giustifica la particolarità facendo notare che queste composizioni non appaiono prive di qualche sfumatura di elegia (non sine quodam elegiae umbraculo haec tragoedia processisse videbitur).
Bibl. - Vedi sub V, Ghislieri, Guido. ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi e di lettere, stranissimo per natura, fu portato, in quelle alle più strabilianti prove d'eroismo, in queste ai più arrischiati eccessi cui sia mai venuta la poesia secentistica. Nato a Mazzarino [...] la seconda parte; e inoltre La Pasife, ossia l'impossibile fatto possibile, dramma musicale (Venezia 1661) e La bellezza alterata, elegia in sesta rima per la peste di Napoli del 1646 (Venezia 1661).
Bibl.: Mongitore, Biblioth. sicula, I, pp. 371-72 ...
Leggi Tutto
TOURNEUR (e anche Tournour), Cyril
Mario Praz
Drammaturgo, nato intorno al 1575 e morto in Irlanda il 28 febbraio 1626. Nulla sappiamo di lui fino alla pubblicazione della sua prima opera, The Transformed [...] della morte di Robert Cecil, primo Earl of Salisbury, nel 1612 ce lo mostra intrinseco della potente famiglia Cecil. Con una elegia funebre in morte del principe Enrico (A Grief on the Death of Prince Henry, 1612) si chiude la carriera letteraria del ...
Leggi Tutto
IONE ('ΙΩν, Ion) di Chio
Manara Valgimigli
Figlio di Ortomene, poeta, storico e filosofo, uno degli scrittori più singolari del sec. V a. C. per la sua varia e molteplice attività. Della sua vita sappiamo: [...] degli antichi su Ione tragico, che può riferirsi in genere a Ione poeta, si legge nel Περὶ ὕψους, 33: "lindo, elegante, corretto, come Bacchilide; senza gl'impeti, talora scomposti di Pindaro e di Sofocle", dunque un'arte abile, che non sbaglia ...
Leggi Tutto
Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] , rappresentazione drammatica tenuta il 23 gennaio 1444 dinanzi a Lionello e alla corte con grande successo. Consta di due elegie con un prologo o avvertimento; la prima è detta da Carino, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di ...
Leggi Tutto
Si conoscono due scultori di questo nome. Il primo è di Egina: il tempo della sua attività, al principio del sec. V a. C., fu desunto dalla lettura paleografica della base di una statua con la sua firma [...] in bronzo erano state offerte dai concittadini per ricordare il disastro. Il sofista Ippia, eleo, verso il 450, compose in memoria del fatto un'elegia che fu scolpita sul basamento delle statue.
Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1926. ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla morte, scrisse un'elegia a Niccolò Michelozzi, in cui porgeva anche l'ultimo saluto agli amici.
Ritornato finalmente a Firenze, il D. si dedicò ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , e altrettanto innovativo è lo scritto di Scala Ducenda sit uxor sapienti, che segue la Vita di Epicuro di Diogene Laerzio.
L’Elegia in laudem Pii II del 1459-60 e il Dialogo della consolazione del 1463 adottano anch’essi argomenti pro e contra per ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...