Poeta spagnolo, nato a Siviglia poco prima del 1520, e morto nel 1557. Abbandonò giovanissimo la Spagna per militare con Carlo V in Italia e in Germania. Verso il 1542 era a Trento, ove godé la protezione [...] nove estancias, un'ode, una sestina e una anacreontica (una delle primissime del genere in Spagna); diciassette epistole, un'elegia e due capitoli. Bellissimo e celebre il madrigale Ojos claros. In prosa scrisse il Dialogo entre la cabeza y la gorra ...
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GALLO, Cornelio (C. Cornelius Gallus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Nacque a Forum Iulii (Fréius) il 69 a. C. Di umili natali, percorse con successo una duplice carriera politica e letteraria. Dopo [...] è possibile dire s'egli abbia dato un particolare sviluppo, all'elemento soggettivo che è carattere nuovo e peculiare dell'elegia romana in confronto alla greca. Per Gallo il poeta e grammatico greco Partenio di Nicea compilò la silloge delle Pene ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] Proprio a questi anni risale l’esordio letterario di Trissino, che a Ferrara compose per Isabella d’Este una elegia latina (Elegia inedita di Giovangiorgio Trissino ad Isabella d’Este, Perugia 1848) e i Ritratti, un dialogo ambientato nella Milano di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] filologiche, rievocando vivamente la calda amicizia del maestro scomparso. Il C. si ripromette di cantare con un'elegia la morte dell'illustre veronese; dopo aver brevemente accennato ad altre vittime della pestilenza, esprime il desiderio umanistico ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] agli ultimi anni del Cinquecento, durante la prima permanenza del C. a Roma. L'occasione che fornisce il tema dell'elegia è costituita dal distacco temporaneo dei due amici per la morte del fratello del C., Giulio. Questi è costretto ad abbandonare ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] divise in sei parti, di cui la prima contiene dodici "carmina amatoria", la seconda un frammento di poema bucolico, la terza elegie dirette agli amici (una delle quali, il n. XIII, a Baldassarre Castiglione), la quarta alcuni "Somnia", la quinta due ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] interamente perduta, resta soltanto l'eco di un giudizio abbastanza lusinghiero del Tiraboschi, che vide e definì colti ed eleganti i versi di un poemetto composto dal C. per il passaggio dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] secolo scorso dal Budde: essa consiste nell'alternanza d'un colon lungo con uno corto: p. es. II Re [Samuele] I, 19 (elegia di David su Saul e Gionata: il testo riprodotto è quello masoretico, e non è escluso che quello originale fosse un po' diverso ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] e su La positività della religione cnstiana. Con l'aiuto del Hölderlin, al quale dalla Svizzera aveva indirizzato la romantica elegia Eleusis, H. si trasferì, sempre come precettore, a Francoforte, dove rimase dal 1797 al gennaio 1801, quando poté ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] . L'arguto contino, nel 1550, o giù di lì, diede fuori maliziosamente sotto il nome di Fidenzio Glottocrisio L'Amorosa elegia d'un appassionato pedante al suo amatissimo Camillo, con la quale s'iniziava quella sottospecie di poesia giocosa che fu ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...