COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] morto a Novara tra il 1489 (quando Ardicino della Porta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto dell'elegia che gli rivolge Piattino Piatti, che il C. sia morto nei primi anni del 1500, all'incirca settantenne. Della sua tomba ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] nei versi giunge un'eco della fruizione della voluptas: è l'inno esclamativo al "liquor Veneris" (XXIII), è l'ampia elegia Ad Auroram puellam (V), in cui la personificazione dell'amata con l'aurora giova ad esprimere l'apprensione dell'innamorato ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] ode saffica per il conte Ferdinando Marescalchi Fava in occasione dell’ingresso solenne al Gonfalonierato di giustizia del 1794, l’elegia in onore di Giambattista Bodoni del 1795, l’ode saffica In morte di Carlotta Melania Duchi Alfieri del 1807, una ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] alcune opere minori del M. (per l’elenco completo cfr. Tonini, pp. 343 s.), tra cui un libro di Selve ed elegie dedicate a Francesco I di Valois e alla regina Claudia, alcuni epigrammi e meditazioni religiose e un Duellum inter Vidum Rangonem et ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] Court Poetry of the Fifteenth Century, in Italique, IV (2001), pp. 7-17; P. Vecchi Galli, Percorsi dell’elegia volgare nel Quattrocento, in L’elegia nella tradizione poetica italiana, a cura di A. Comboni - A. Di Ricco, prefaz. di S. Carrai, Trento ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] anche per le successive traduzioni: Il saggio sopra l'uomo d'A. Pope. La lettera d'Eloisa ad Abelardo del medesimo autore. L'elegia sopra un cimitero campestre di T. Gray (Firenze 1825); i due volumi de La Georgica e l'Eneide di Virgilio (ibid. 1837 ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] Castiglioni nella sua storia della famiglia.
Fu amico del poeta milanese Annibale Cruceio, che gli dedicò una lunga elegia in morte del vescovo di Terracina, Ottaviano Della Rovere (in Carmina poetarum nobilium Io. Pauli Ubaldini studio conquisita ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] , taluni in dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, in italiano, e uno in linguaggio fidenziano; nonché un'elegia latina in morte di Antonio Miroballo e una canzone in morte di Ottavio Caracciolo di Forino, soprannominato "il capitano ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] nel vestibolo del teatro municipale di Piacenza. Sempre a Vercelli, in occasione delle celebrazioni commemorative, Ponchielli dedicò al maestro un'Elegia funebre.
Apprezzato come organista e compositore, il F. si distinse per uno stile accurato ed ...
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Chiromono, Matteo
Augusto Campana
Con questo nome, variamente deformato nella più vecchia tradizione erudita (Chirimon, Chironio, Chiromonio e soprattutto Chironomo) è noto un faentino, o piuttosto [...] umanista, oltre che dalla professione di grammatico, è confermata dal maggiore umanista faentino del tempo, Angelo Lapi, che in un'elegia inedita " Ad Mattheum Brasichellatem " esalta i suoi scritti in verso e in prosa e lo esorta a cantare le glorie ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...