ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] sono ingegnose ma restano sterili.
All'elenco delle opere dell'A. vanno aggiunti: Paraphrasis in XII Fidei articula, Elegia: cum Antonii Mancinelli regulis, in suam veram formam redactis, Neapoli 1564, cui accenna il Chioccarelli e andata smarrita ...
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L'amaro lagrimar che voi faceste
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXVII 6-8), su schema abba abba; cde dce, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella [...] ne la mente mi ragiona. Nella poetica delle dolci rime essi rappresentano il tema dello scavo interiore e dell'elegia dialetticamente compresente a quello dell'inno e dell'affermazione totale: basterà ricordare, per quest'intima fusione di elemento ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] razziale; La ville est tranquille e à l'attaque! (entrambi del 2000), omaggi alla sua città, Marsiglia, il primo in forma di elegia, il secondo in veste di commedia musicale; e infine Marie-Jo et ses deux amours (2002; Marie-Jo e i suoi due amori ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Machiavelli; è adottata per le sue satire di tono conversevole da L. Ariosto (che l’aveva utilizzata anche per l’elegia), e in forma più evidentemente burlesca da F. Berni. Nello stesso Cinquecento, la terzina appare anche in componimenti didascalici ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] da due versi, un esametro dattilico (schema: ‒́◡̄◡̄‒́◡̄◡̄‒́◡̄◡̄‒́◡̄◡̄‒́◡̄◡̄‒́◡̄) e un pentametro (‒́◡̄◡̄‒́ ◡̄◡̄‒́‒́◡◡‒́◡◡◡̲́). Il più antico esempio è l’elegia di Callino; nella letteratura latina fu introdotto da Ennio; in distici è per lo più l ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] sono vivi documenti di quel momento fondamentale nella storia del teatro tedesco. Christiane Neumann-Becker - eternata da Goethe nell'Elegia Euphrosyne (1797) - fu l'attrice che più compiutamente impersonò l'ideale a cui Goethe mirava. Ma anche a ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] chiuso, rigido, governato da leggi che dovrebbero essere immutabili; e si ebbero trattati e trattatelli anche sull'epigramma e l'elegia, sull'ode e sull'anacreontica, sull'egloga e sulla canzonetta. La polemica sulla preminenza fra i generi, che per ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] , le rielaborazioni di miti come quelli di Ganimede e Narciso, e la ripresa di forme come il dialogo platonico e l'elegia, o di modalità stilistiche come il barocchismo) è anche una reazione contro l'isolamento, la condanna etica, e il tradizionale ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] coloritura scenica (El comte Arnau, La fi d'en Serralonga). I canti della guerra, dove per la prima volta l'elegia patriottica cede alla rappresentazione di una Catalogna fiera e dignitosa (Oda a Espanya), segnano l'ascesa del poeta verso una più ...
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PÉREZ de GUZMÁN, Fernán
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1378, morto probabilmente nel 1460 nel suo castello di Batres. D'antica e potente famiglia aristocratica, legata alla [...] stessi interessi moralistici, specie in alcune composizioni: Cuatro virtudes cardinales, Que las virtudes son buenas de invocar, un'elegia per la morte di Alonso de Cartagena, ecc., in cui prevale il carattere prosastico.
Ediz.: Las Generaciones, in ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...