Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] , potente ritratto chiaroscurale di un eccentrico predicatore ciarlatano; The professionals (1966; I professionisti), romantica e disillusa elegia della rivoluzione sostenuta da individui senza scrupoli; In cold blood (1967; A sangue freddo), analisi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il XV il dialetto di Londra cominciò ad assumere nuova e speciale dignità come lingua della corte reale e di tutta la società elegante e colta che aveva contatti con la corte o con Londra. Chaucer, Gower e Lydgate, i tre più famosi poeti del loro ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] , che era la sostanza vera della sua natura.
Quando per l'influenza di forze esterne l'idillio sarà spezzato, H., nella elegia Menons Klage um Diotima (1798), paragonerà la vita sua e dell'amica nei giorni felici a uno scivolar calmo di cigni sopra ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] , Passeri notturni, pensieri notturni) e un'antologia di poemi di J. Kaplinski (n. 1941); Eesti eleegia ja teisi luuletusi (1997, Elegia estone e altri poemi) e Unest, lumest (2005, Del sogno, della neve) di J. Talvet (n. 1945); Alateadvus on alatasa ...
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NOVELLINO
Siro Amedeo CHIMENZ
. È una raccolta, secondo la tradizione, di cento novelle; in origine forse di un numero maggiore, composta, come la critica pare oggi concorde nel ritenere, sul cadere [...] , si commuova e si esalti, sia pur misuratamente. Si leggano le magnifiche lodi di Federico II (21) e si confronti l'elegia sconsolata della morte del Re Giovane (20) col passo insignificante del Conto di antichi cavalieri, da cui par che derivi.
Né ...
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Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] della Crestomazia di Proclo e dei libri XIV e XV di Ateneo, e caratterizzava i varî sotto-generi (inno, elegia, ditirambo, ecc.) e i loro rappresentanti principali. In una Miscellanea conviviale (Σύμμικτα συμποσιακά) egli riprese il noto genere dei ...
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Poeta anglosassone di cui conosciamo il nome soltanto perché lo troviamo inserito in una specie di acrostici in lettere runiche in quattro opere: il Crist e Juliana nell'Exeter Book, e l'Elene e i Fates [...] " era interpretato in maniera da dare il nome C.; ma dacché è stato dimostrato che questo "primo enimma" è un'elegia frammentaria (Eadwacer), l'attribuzione è caduta; del resto gli Enimmi sono certamente opera di varî autori.
L'attribuzione di tante ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia (di cui riproduce l'inizio) per una ragazza francese di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] .
Ne sarebbero conferma indiretta l'episodio riportato da Plutarco (Sol., 8) dal quale si apprende che Solone recitò nell'a. un'elegia da lui composta per incitare gli Ateniesi alla spedizione di Salamina (in un periodo - il 621 a.C. - in cui le ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] , in Lecce 1639; Del Cavaliere Fra T. S. sopra la nuova Creazione di N. Signore Papa Innocenzo decimo, Roma 1645; Elegia d’Andromaco il Vecchio sopra la Tiriaca tradotta di latino in toscano, In Napoli 1645; Lettere, Roma 1651 (in parte riedite in ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...