Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] arrestato con l'accusa di aver appoggiato il Movimento di liberazione del popolo curdo, G. realizzò Ağit (1971, Elegia), film di grande impatto visivo, ambientato nuovamente in Anatolia, dove, braccata dalla polizia e dai cacciatori di taglie ...
Leggi Tutto
NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] Vittorio Alfieri. Nel 1782, durante un viaggio a Vienna incontrò Pietro Metastasio al quale, dopo la morte, consacrò un'Elegia. Metastasio lo aveva incitato a tradurre le Odi di Orazio e a quest'impresa, di valore riconosciuto, Nobili Savelli dedicò ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] le altre note - con corde di acciaio e rame, dal suono dolce e omogeneo. Modificò il manico, conferendogli una linea più elegante che ne facilitava l'uso: lo restrinse infatti al principio e lo allargò gradatamente fino all'estremità. Ideò poi una ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] : Album romantico per violino e pianoforte (4 pezzi), una Sonata sinfonica, in quattro tempi a grande orchestra, una Elegia per violino e pianoforte, Album caratteristico per violino e pianoforte (6 pezzi), due Quartetti per archi, Romanze da camera ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] originata da riti funebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il lamento di Deor, L’esiliata, Il navigatore, La città diruta. Il carattere tardo, non primitivo, di ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a R. Vintule (n. 1944).
Delle loro opere è possibile ricordare il Capriccio per quartetto di sassofoni (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumenti a percussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, 1975, 1978), il ...
Leggi Tutto
Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] ottobre dell'anno 1101, morì anche Bruno.
Degli scritti di S. Bruno poca cosa ci è pervenuta. Dei suoi studî giovanili, un'elegia latina; del suo insegnamento, il concetto del suo commento ai Salmi e alle lettere di S. Paolo; degli altri anni di vita ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e con la mediazione del Brighenti); e dove ripubblicò i sei Idilli apparsi nel 1825 sul milanese Nuovo Ricoglitore, le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] dissacrare, per generi quali il romanzo di formazione, il dramma d’artista, il dramma d’ispirazione antica, la ballata, l’elegia, l’autobiografia, il libro di viaggio e via dicendo.
La lirica del tardo Goethe culmina certamente una prima volta nell ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] eterna. in un ritratto indimenticabile la misteriosa, assorta dolcezza d'una fanciulla veneziana e conferma l'inclinazione a una calma elegia, intorno alla metà dell'ottavo decennio. Naturale ne sorge anche il ricorso ad uno degli schemi tipici dell ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...