Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , Die asiatische Banise di H.A. von Ziegler und Kliphausen, Simplicissimus di H.J.C. von Grimmelshausen.
Il r. francese conquistò la società elegante con l’Astrée di H. d’Urfé, Artamène ou le Grand Cyrus e Clélie di G. e M. de Scudéry, e molte altre ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] opere di H. Schütz e poi di S. Kusser e di R. Keiser, i francesi, che avevano gustato l'esempio della discreta, elegante musicalità d'un L. Rossi, videro una capitale conquista delle loro tendenze nel teatro del musicista di Luigi XIV: G. B. Lulli ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] indirizzo presenta anche l'opuscolo di F., che attinge per la materia a un'opera tecnica e vi mette di suo lo stile elegante.
Quanto alla raccolta di 73 lettere, tramandata pure sotto il suo nome, l'autenticità è dubbia per le prime 64, di contenuto ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] la I sulla tragedia e sulla storia, la V e la XVIII in lode e difesa della poesia; due singolari Priapeia, un'Elegia autobiografica, un Cento ovidiano, 5 Soliloquia sacri e due poesie religiose, oltre a varî epitafî e "argomenti" di opere di Seneca e ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] luoghi comuni; curioso non di sé o delle sue reazioni, ma delle folle, dei luoghi, dei cieli; […] che non inventa casi eleganti, ma scopre la realtà; che scrive magari in prima persona, ma pensa in terza; tutt’al contrario del romanziere che scrive ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] prende il largo sulle acque increspate del golfo (Napoli, Capodimonte), è infatti invenzione di grande ‘patetico’. L’elegia dell’abbandono prevale sulla passionalità lacerante del tradimento e, sublimata nell’immagine di una natura ordinata e amica ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] da un governatore che la vuole come amante, non gli si concede. Le discriminazioni subite sul set di Hae-ui Bigok (1924, Elegia del mare) di Wang Pil Ryol (propr. Takasa Kancho) spinsero autori e attori a fondare nel 1925 la Yun Naek Nam Production ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] ’esempio decameroniano, modelli contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, Elegia di madonna Fiammetta, Filocolo e Filostrato del Boccaccio; Berra 1996: 296-318). Analogo retroterra quattrocentesco ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto a questi componimenti sono da rilevare le due elegie, dedicate, a nome di un ipotetico amico, a un bellissimo giovinetto di nome Baldo; se a questi due testi (ibid., pp. 26 s ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] di conoscere le opere dei maggiori esponenti della cuitura europea e germanica, da Erasmo al Gessner al Grynaeus. Una sua elegia in onore del Frick, che inizia con una lode della Svizzera, "clara ferax hominum est doctorum, Helvetia, tellus Inclyta ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...