ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] nel 1566, insieme con un poemetto sulla sconfitta di Radagaso, re dei Geti, presso Firenze (De Aucupio Liber Primus... eiusdem Elegia de Radagasi et Getarum caede ad urbem Florentiam... Florentiae 1566). Ignoti sono i motivi per cui l'Aucupium non fu ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] rivaluta con misura le opere minori (in particolare il Filocolo, l’Ameto per le parti in prosa, l’Elegia di Madonna Fiammetta e il Ninfale fiesolano), appuntando l’attenzione sugli esercizi letterari giovanili antecedenti al capolavoro. Soprattutto ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] per i tipi di Giovanni Leonardo Longo intorno al 1481 (IGI 2375, GW 5919, ISTC ic00062000), insieme con un’elegia in trentotto distici dello stesso Calfurnio dedicata a Francesco Trono; i versi relativi al martirio di Simonino di Trento furono ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] antico, Pastorale e Canto augurale per violino; Romanza ed Elegia per violoncello; inoltre per pianoforte: Sarabanda e fuga; facendosi apprezzare per la vivace fantasia descrittiva e l'eleganza dello stile.
Trasferitosi a Napoli, che per lunghi anni ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] encantado di L. Benedetti e per Woyzeck di G. Büchner.
Per orchestra: Amara, poemetto sinfonico (1920); Elegia eroica (1924, inedita); Due canzonette antiche, per piccola orchestra con pianoforte conduttore (Milano 1929); Signorinetta, per piccola ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] di Y. Leibowitz e Sh. Marcus in Kiryat Sefer, XLII [1966-67], pp. 108-128), un’opera apologetica e infine un’elegia per la morte della moglie, quest’ultima pubblicata da Ariel Toaff (1975, pp. 273 s.) e ripubblicata in edizione critica da Alessandro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] di sé da parte del soggetto senziente.
Non per niente è stato sottolineato che dietro Burke è già iniziata la tradizione dell’elegia funebre e la moda dei cimiteri e delle rovine, con opere come Pensieri notturni sulla Vita, la Morte e l’Immortalità ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] .
Dopo la cosiddetta trilogia del dollaro L. cambiò direzione, realizzando, con C'era una volta il West (1968), un'elegia dalla splendida coreografia (in cui tutte le musiche erano state scritte in precedenza) su quell'età dell'oro narrata in tante ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] fare considerazioni di tipo grafico-fonetico e morfosintattico, non sono molti: le lettere, il codice Riccardiano 2608 per l’elegia Mirtia (l’unico relativo a un testo creativo ad avere una certa organicità), la citata carta moreniana con la tavola ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] ultimi anni dello zarismo egli fu uno dei principali esponenti di un teatro che vedeva in Čajkovskij l'interprete commosso dell'elegia russa, e nel francese Petipa un ligio e fertile maître de menus plaisirs. L'immagine che amici e collaboratori ci ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...