CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ; GiAn(ca)rlo CArDini per pianoforte preparato (1978), dal nome dell’interprete e dal song I got rhythm di Gershwin; Elegia per flauto e 12 fiati (1981), dall’assolo del fagotto nel Sacre du printemps di Stravinskij; Interludi per coro e orchestra ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] cui prendevano parte Giovanni Brevio, il letterato romano Celso Bellino, Giorgio Cicchino da San Daniele in Friuli, che in una elegia ricorda gli incontri di tale "Transtiberina cohors" (Paschini, 1960, p. 86).
Il 1° genn. 1540 il G. celebrò messa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] , e le occasioni in cui divulga le proprie opere, devono essere molto diversificati: ipotizza il simposio ideale in una elegia (anticipando quello che diventerà un topos simpotico: l’esclusione della lotta fra Centauri e Giganti e delle rivolte ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Satyrae (ibid. 1532); Lucio Domizio Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518); Gerolamo Balbo la De cladibus Italicis elegia e il De Pace inter christianos principes ineunda (edite in Opera, a cura di I. de Retzer, I, Vindobonae ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] del patrizio veneziano "un ritratto morale squisitamente idealizzato"; il Braccesi gli consacrò la Descriptio horti Laurentii Medicis e l'elegia Bembe, decus; e il Ficino gli intitolò la sua Adhortatio ad rusticandum e il quinto libro delle Epistolae ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] fu dedito anche a sperimentazioni metriche, e fu tra i primi a praticare in volgare la forma dell’ode e dell’elegia.
Di riconosciuta autorevolezza poetica, fu lettore e revisore delle rime di molti autori e molte autrici: di particolare profondità fu ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Arch. stor. ital.); e Documenti di storia perugina, 2 voll., Torino 1888-1892 (contenenti fra l'altro De malitiis brigantorum elegia di G. U. Pozzari, La prostituzione in Perugia e La vendita della gabella delle some grosse e del pedaggio). In quel ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , Palermo 1994; U. A.: Love and irreverence (catal.), New York 1995; Arte in lotta… (catal., Rimini), a cura di L. Martini, Roma 1996; L’Elegia di Ulisse: un’opera di U. A., a cura di R. Campa, Roma 1997; U. A. La forma e lo specchio, opere 1948-2000 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] celebrativi che documentari, una vita della poetessa Isotta Nogarola, da poco scomparsa, in esametri, che fece copiare in un elegante codicetto miniato insieme alla lettera della Lanza Vegia, ad un carme di dedica al fratello di Isotta, Ludovico, e ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] (ma specialmente nel primo periodo): nell'arco breve, dell'epigramma, nel lapidario giro dell'epitaffio o nel dolce canto dell'elegia (Laus Elisiae, Laus Ambrosiae)la voce del B. conserva sempre il suo peculiare timbro inciso nel vivace colore e nel ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...