Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Criolla, México 1991; A. Annino, F.X. Guerra, Inventando la Nación: Iberoamérica siglo XIX, México 2003; T. Pérez Vejo, Elegía Criolla, Madrid-México 2010.
13 Per una prima lettura generale sulla storia missionaria della Compagnia: P.C: Hartmann, I ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] tanto carico d'esperienza che gli pesa dentro. Il rigurgito della Vita Nuova nella liturgia di una sacra rappresentazione, l'elegia pensosa e dolente della giovinezza nel rito paradigmatico: E lo spirito mio, che già cotanto / tempo era stato ch'a ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] poeta, il geniale creatore del Cortegiano: Raffaello lo ha mostrato come un uomo sereno e affabile, avvolto in eleganti e morbidi abiti invernali, senza alcuna ostentazione, quasi che la sua humanitas non dovesse risultare disturbata da emblemi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] diversi problemi. Non è menzionato nella versione greca di Giosuè ed è citato in II Samuele, 1, 18 come fonte dell'elegia di David su Gionata; questo fa supporre che il vero titolo del libro non facesse riferimento a un enigmatico 'giusto' (in ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] F. perviene attraverso la rievocazione raffinata e un po' convenzionale, quale s'addice a una dama di corte, della vita " elegante e gioiosa, vissuta... nei palagi eterni, dove si leggevano i romanzi di Tristano e di Lancilotto, e si cantavano le ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Castiglione, che deve essere un’altra versione rispetto a quella realizzata negli anni precedenti ed evocata in un’elegia, databile nell’estate del 1519, dove la moglie Ippolita cerca consolazione nel dipinto raffaellesco durante le lunghe assenze ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] del Monti e dei suoi imitatori (vedi, ad esempio, il Trionfo della Libertà del Manzoni). E ancora, sul piano dell'elegia, scriveranno capitoli ternari il Foscolo giovane (Le rimembranze) e il Leopardi giovane (Il primo amore). La t. sarà il metro ...
Leggi Tutto
numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] pondus propriis humeris (§ 4), deve rigorosamente applicarsi nella triplice materia della tragedia, della commedia e dell'elegia con il triplice impegno, già citato, e cioè: strenuitate ingenii et artis assiduitate scientiarumque habitu (§ 10 ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del Kogălniceanu furono Niculae Bălcescu (1819-1852) e Alecu Russo (1819-1859), il primo dei quali scrisse nella più pura ed elegante lingua romena, che si fosse mai adoperata prima di lui, la sua Istoria Românilor sub Mihai-Vodă Viteazul (Storia dei ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna di pitture eleganti; si compone di un atrio con un triclinio a destra e un tablino nel fondo, diviso in tre sale: in quella centrale è dipinto ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...