BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] del protagonista Ferrante Gonzaga principe di Molfetta. Passò quindi al servizio di Ottavio Farnese, le cui imprese celebrò in una elegia in terza rima per la morte del duca (En la muerte del Serenissimo Duque Ottavio Farnes Duque de Parma, Placencia ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] trovano, nella stessa Biblioteca Civica di Ferrara, nel cod. 437, Fini Danielis et aliorum Carmina ad D. Finum;una sua elegia è premessa all'InIudaeos flagellum ex sacris Scripturis excerptum di F. Fini (Venetiis 1538).
Poiché nel cod. ferrarese I 69 ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] Proprio a questi anni risale l’esordio letterario di Trissino, che a Ferrara compose per Isabella d’Este una elegia latina (Elegia inedita di Giovangiorgio Trissino ad Isabella d’Este, Perugia 1848) e i Ritratti, un dialogo ambientato nella Milano di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] filologiche, rievocando vivamente la calda amicizia del maestro scomparso. Il C. si ripromette di cantare con un'elegia la morte dell'illustre veronese; dopo aver brevemente accennato ad altre vittime della pestilenza, esprime il desiderio umanistico ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] agli ultimi anni del Cinquecento, durante la prima permanenza del C. a Roma. L'occasione che fornisce il tema dell'elegia è costituita dal distacco temporaneo dei due amici per la morte del fratello del C., Giulio. Questi è costretto ad abbandonare ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] divise in sei parti, di cui la prima contiene dodici "carmina amatoria", la seconda un frammento di poema bucolico, la terza elegie dirette agli amici (una delle quali, il n. XIII, a Baldassarre Castiglione), la quarta alcuni "Somnia", la quinta due ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] interamente perduta, resta soltanto l'eco di un giudizio abbastanza lusinghiero del Tiraboschi, che vide e definì colti ed eleganti i versi di un poemetto composto dal C. per il passaggio dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] di un amico e uno In quendam furiosum. Segue un libro di odi di soggetto sacro a Odoardo Farnese e un libro di elegie, tra le quali una In Natalem diem b. Virginis ad Seminarii Romani iuventutem e di nuovo una in Restaurationem studiorum. I quattro ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] . Seguirono, nel 1860, il «canto» Celebrandosi esequie solenni ai caduti per la causa d'Italia e, nel 1861, l'elegia funebre di Ippolito Nievo Poeta soldato e naufrago. Nel 1860 inoltre, Zendrini oppose le sue rimostranze all'abate rettore del ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] Verona, c. 99r), il trevigiano Girolamo Bologni (che indirizzò Ad Dominicum Gallum secretarium apostolicum, identificabile col G., l'elegia III, 32 del suo canzoniere latino Candida). È improbabile che sia il G. quel "Dominicus Sabinus" (= da Monte ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...