BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] è in Arch. Segr. Vat., Chig., I. IV. 148, ff. 2728. Tra le opere attestate, ma perse, una Elegia flebilis in mortem uxoris, una Elegia solatoria pro eadem,De pronubo gloriosae Virginis anulo ad Perusinos e un De origine Ordinis Servorum. Taluni ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] lo stesso Simeoni il curatore di questo canzoniere che lo fece conoscere come cultore di poesia. Nel 1538 scrisse un’Elegia sulla tregua di Nizza che non riscosse però alcun successo, dopodiché raggiunse l’Inghilterra dove non restò a lungo.
Nel ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] Strinse amicizia tanto con i magistri dello Studio, primo fra tutti Filippo Beroaldo il Vecchio (cui dedicò nel 1479 l’elegia De reditu Philippi Beroaldi), quanto con i letterati di corte come Sabadino degli Arienti (per cui scrisse una consolatoria ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] numero. Al Fracchia e all'ambiente romano egli era unito da precedenti legami, testimoniati anche dal suo primo libro, Elegia a St. Moritz (Roma 1924), inserito in una collana di pubblicazioni quindicinali, "Terza pagina", progettata da A. Fratelli e ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] dello scrittore con la famiglia d'Avalos è testimoniata anche da un letterato suo contemporaneo, G. Carbone, che in un'elegia pubblicata in testa al trattato De vera vivendi libertate di A. Nifo (Venezia 1535), lo consacra cantore ufficiale degli ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] amico romano); segue il dialogo, al quale tengono dietro le due composizioni in morte del Platina (In funere Platinae elegia ed una esametrica Silva qua Platina translatus dicitur ab inferis in caelum), precedute da altre due lettere, una al collega ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] . 1817.
La produzione del C. fu abbondante, comprendendo il poema sacro e il carme descrittivo, la poesia didascalica e l'elegia. Il poema De Sardoa intemperie fu parzialmente pubblicato a Cagliari nel 1772 (i primi due libri) e poi completo in tutti ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in Italia dal ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] esclusivamente all'insegnamento, fondando una buona scuola di armonia, contrappunto, canto e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse una ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] alla morte), dalla cattedra di scultura di Brera.
Morì a Precotto (Milano) il 31 ag. 1892.
Modellatore spigliato e spesso elegante, nei modi del pittoricismo lombardo, trattò il marmo e il bronzo con uguale virtuosità. La sua arte si svolse senza ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...