BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] B. sono dedicate da Pierio Valeriano (Bolzani) la traduzione latina del De aulicorum erumnis di Luciano (Roma 1516)e una elegia inedita che si legge nel cod. 68 della Biblioteca del seminario di Belluno. Qualche anno dopo Nic. Leonico (Tomeo), nelle ...
Leggi Tutto
GAMBARDELLA, Salvatore
Alessandra Cruciani
- Nacque a Napoli il 17 nov. 1871 da Camillo, portinaio, e da Aurora Silvestre. Ancora adolescente, per contribuire al modesto bilancio familiare, iniziò a [...] Pasquariello ed entrata nel repertorio di tutte le grandi interpreti del genere sino ai nostri giorni. Allo stesso modo si avvicinò all'elegia in Quanno tramonta 'o sole su versi di F. Russo, il poeta forse più vicino alla sensibilità del G., al pari ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] e grande orchestra (Racconto di gioventù,Dafni e Cloe,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul mare, ecc.) e la Cantata della Patria,del Lavoro e dell'Umanità (1911). Quasi tutte le ...
Leggi Tutto
CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] veste l'abito di cavaliere del sacro Ordine di S. Stefano (Faenza 1785) nonché il tributo poetico (una canzone, un'elegia, un'ode) Per le faustissime nozze de' nobili signori, contessa Margherita Ferniani e cav. conte P. Mazzolari, patrizi fiorentini ...
Leggi Tutto
FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] cui il F. era stato precettore, di serbarne le carte fino al suo ritorno a Mantova. Dal dolore per tale perdita nacque l'elegia Alcon, composta fra il 1505 ed il 1507, componimento latino (presente anche nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] Pezzi da concerto, Illusione, Novelletta, Piccoli pezzi lirici, Serenata estiva, Umoresca, Visione; violino e pianoforte: Berceuse, Elegia, Sonata di stile moderno, Suite campestre, Suite romantique; voce e pianoforte: Canti eroici, Canto d'amore, 2 ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] russe; Monferrine variate (da Hummel); varie raccolte di Duetti per due clarinetti; romanze (La calma, Un pensiero, Barcarola, Elegia, Melodia campestre, La ronda, Lontano dalla patria, ecc.); album di brani vocali (in parte trascrizioni di pezzi per ...
Leggi Tutto
ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] , Patriota mazziniano e letterato: P. I. di Novi Ligure, in La Provincia di Alessandria, XV (1968), 2, pp. 47 s.; G.L. Bruzzone, Un'elegia cimiteriale inedita di P. I. (1785-1873), in La Rass. della letteratura italiana, XCV (1991), 3, pp. 117-129. ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] la seconda edizione della stessa mostra lo vedrà ancora presente con un gruppo di incisioni e uno sbalzo in rame dal titolo Elegia di una rosa.
Lo stile del D. nel campo dell'incisione risente dell'influsso del rinascimentalismo di A. De Carolis ed è ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Pisa (un certo Cesare Milloschi) e significativamente esemplate sulla maniera di G. Giusti (cfr. anche il testo di un'elegia burlesca di questi anni riportato in Acqua passata, p. 494).
Ottenuta la licenza in agraria e non avendo trovato occupazione ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...