ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] in cui convivono generi e codici molto diversi – romanzo di viaggio, satira, facezia, novella, saggio, poesia (elegia, epigramma, egloga, epistola) –, si contrappone polemicamente al romanzo barocco e soprattutto all’asse dei romanzi a chiave ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di Girolamo Aleandro, suo grande amico, avvenuta nel 1629, lo aveva colpito particolarmente. tanto da comporre un'elegia immortalata poi sull'epigrafe della tomba. Ancora disgrazie familiari lo riportarono, questa volta definitivamente, nel 1640 a ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] rapporti amorosi e per gli spunti di femminismo; sia diretto, per l'evocazione dei turbinosi anni romani, in risposta a un'elegia di Paganino Gaudenzio, De dicessu M. Costae Roma, qui accolta a pp. 139 s.
Altre opere ancora sono di fattura fiorentina ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] fruttuosa collaborazione con amici artisti come Henry Moore, Ceri Giraldus Richards e Graham Vivian Sutherland si esplicò nell’Elegia a Vernon Watkins (Parma 1968), alla quale Richards (cui Sanesi aveva dedicato una monografia nel 1963) contribuì con ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] ascritta al consesso accademico dal 1601, data del suo passaggio a Pavia. Alla morte della donna, nel 1604, compose un’elegia e un encomio, entrambi in latino, pubblicati poi in apertura delle Rime della stessa (Milano, presso Girolamo Bordone, 1605 ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] di una Egloga inserita nel volume di Dionisio Ruggeri dal titolo Pastoria (Dionysii Rugerii Regiensis Pastoria: eiusdem Elegia ad Bartholomaeum Crottum. Addita est in calce Egloga Francisci Luisini ad Bonifacium Rugerium, Bologna, A. Giaccarelli ...
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STEFONIO, Bernardino
Francesco Lucioli
– Nacque in Sabina, nell’attuale Poggio Mirteto, l’8 dicembre 1560 (secondo l’Elogium premesso alla sua raccolta di Posthumae [...] prosae, Roma 1658). Non si [...] . 202; A. Grillo, Delle lettere, Venezia 1616, pp. 530 s.; T. Galluzzi, Virgilianae vindicationes et commentarii tres de tragoedia, comoedia, elegia, Roma 1621, pp. 282, 360; B. Gualfreducci, Variorum carminum libri sex, Roma 1622, pp. 57, 202-212; A ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] greca Filli, mescolando al divertimento per l’agile fluire del racconto e a una sempre controllata e levigata comicità, l’«elegia della memoria d’infanzia» (Pampaloni, 1975, p. XIV) e un sotterraneo senso di delusione storica.
Memorie lontane fu ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] per annoverare soprattutto opere per pianoforte: solo (Allegro appassionato, Aria di danza, Bourée (sic), Capriccio brillante, Elegia, Notturno polacco, Partita, Polacca di concerto, Scherzo, Serenata, Zingaresca) o con grande orchestra (Concerto ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] , e poiché Paolo II restò rigido, nonostante le sue proteste, sulla nuova nomina, preferì dimettersi.
Pier Leone da Spoleto scrisse un'elegia sulla sua sfortuna (Zorzi, pp. 419 s.). È però probabile che la carriera del C. a Roma non sarebbe durata ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...