MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] per archi (1951); trio n. 2 per pianoforte, violino e violoncello (1954); sonata per violoncello e pianoforte (1955); Elegia per violoncello e archi (1957); concerto per violoncello e orchestra n. 2 (1960); Ballata della lontananza per violoncello ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] pien de pocondria ch'el parla lu de per lu, componimento trascurato dagli antologisti ma che contiene alcuni tratti di struggente elegia, come quello in cui l'autore contempla le piante morte della sua campagna e si duole che quel triste spettacolo ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] cameristica: Sonata per violino e pianoforte in Si minore (1908); Quartetto con pianoforte in Do minore (1910 circa); Elegia per quintetto d’archi (1935); Canzone del Don per violoncello e pianoforte (1935); Quartetto con pianoforte in La maggiore ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] inoltre ricordate alcune poesie che furono stampate insieme a Il Bartolomeo nell'edizione del 1648: L'Eclissi, un'elegia in morte dell'imperatrice Maria d'Austria, Il Balletto,canzone pindarica indirizzata a Ferdinando III per ringraziarlo del dono ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] luoghi comuni; curioso non di sé o delle sue reazioni, ma delle folle, dei luoghi, dei cieli; […] che non inventa casi eleganti, ma scopre la realtà; che scrive magari in prima persona, ma pensa in terza; tutt’al contrario del romanziere che scrive ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] prende il largo sulle acque increspate del golfo (Napoli, Capodimonte), è infatti invenzione di grande ‘patetico’. L’elegia dell’abbandono prevale sulla passionalità lacerante del tradimento e, sublimata nell’immagine di una natura ordinata e amica ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto a questi componimenti sono da rilevare le due elegie, dedicate, a nome di un ipotetico amico, a un bellissimo giovinetto di nome Baldo; se a questi due testi (ibid., pp. 26 s ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] nell’antologia Quarta generazione. La giovane poesia in Italia (1945-1954) (Varese 1954). Le Edizioni della Meridiana stamparono Elegia e altri versi (Milano 1954) nella collana diretta da Sereni, con una nota di Giuliano Gramigna, che sottolineava ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] di conoscere le opere dei maggiori esponenti della cuitura europea e germanica, da Erasmo al Gessner al Grynaeus. Una sua elegia in onore del Frick, che inizia con una lode della Svizzera, "clara ferax hominum est doctorum, Helvetia, tellus Inclyta ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] nelle Stanze.
Non c’è dubbio che l’amicizia di maggiore significato per il M. fu quella con Poliziano, il quale nella Elegia a Bartolomeo Della Fonte (composta forse tra il 1473 e il 1474) lo ricorda tra i poeti contemporanei e come amico prediletto ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...