RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] termine è in grado di ingenerare. Il 21 gennaio 1916 declamò alcune sue poesie, fra cui Il teorema di Pitagora ed Elegia del verme solitario, al teatro Vittoria di Torino, mentre il 7 maggio scrisse per La Stampa un articolo su Joseph Conrad (Storie ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , conservate presso la Biblioteca Loffredo di Barletta, si annoverano messe a tre e a quattro voci, messe funebri, l'Elegia di Ester, mottetti, il Christus e Miserere per tre voci e orchestra, commovente canto del venerdì santo e altre comiposizioni ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] A. V. pittore, in Roma artistica, I (1872), 11, pp. 81-85; P. Levi l’Italico, Dal V. della Lirica al V. dell’Elegia, in Nuova Antologia, s. 5, CL (1910), pp. 238-248; S. Sersale, I Vertunni: una famiglia ispano-napoletana. Saggio storico, Roma 1938 ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Napoli 1856, p. 175).
Fonti e Bibl.: D. S. Oliva, Epigrammi latini volti in verso ital. dal conte G. Perticati ad elegia…, Napoli 1826, pp. n.n.; A. Arcascenza, Delle pitture… esposte nel… Mus. Borbonico…, Napoli 1833, p. 20; D. Ventimiglia, Sopra un ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] domo reperto, Vat. lat. 3351, c. 150v (edizione in S. Settis, Laocoonte. Fama e stile, Roma 1999, pp. 130 s.); lettera ed elegia ad Angelo Colocci, Vat. lat. 5227, II, cc. 573r- 574v; Ercole Rangone a Capranica, Regin. lat. 2019, cc. 168r-169r; in ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] del B., comunque, già appaiono le caratteristiche della sua arte e del suo stile: quei "toni fondamentali dell'elegia e dell'affettuosità" (Barblan), quel fluire melodico senza "inutili virtuosismi vocali", quella scelta minuziosa delle dizioni dei ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] stor. veronesi, V [1954], pp. 89-123). La loro composizione abbraccia un arco molto ampio della vita del F., dall'elegia per la morte di Marco Antonio Della Torre, dedicata al fratello Giovan Battista, databile al 1512-1514, fino al componimento per ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] storia patria, XIII(1890), pp. 468-526 (poi in L'umanesimo e la "Cioceria", Trani 1912, pp. 113-208); A. Cinquini, Elegie latine di M. F. umanista nel Lazio, Aosta 1906; Id., Il codice vaticano-urbinate latino 1193. Documenti e appunti per la storia ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Traversari (Firenze e Lucca 1681), il dialogo De praestantia virorum sui aevi di Benedetto Accolti (Parma 1689) e l'Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione di Arrigo da Settimello (a cura di C. Daum, Kemnitz 1660; un esemplare ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] si può vincere». Ma la consapevolezza del limite «non dà luogo al dramma, e neppure in fondo alla grande elegia; favorisce piuttosto il rifugio nell’idilliaco», senza che questo comporti un estraniarsi dalla vita: se infatti i letterati «attingono ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...