CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] a Firenze il 4 maggio 1501, mentre era ancora in carica nell'ufficio dei Dieci di libertà e di pace.
Opere: L'elegia al Rigogli fu pubblicata (dal cod. Laurenziano-Gaddiano 161, c. 93v) da G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella sec. metà ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] il cui amore fornisce al C. lo spunto per numerose elegie.
Dopo che la donna gli comparve per la prima volta su divagazione mitologica. In piena corrispondenza con la tradizione classica sono elegie in cui il C. attribuisce all'amore la paternità dei ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] (1872), eseguito più volte presso la Società filarmonica di Firenze; la cantata Il battesimo di s. Cecilia (1875); un'Elegia per violoncello con accompagnamento di quartetto d'archi, arpa e armonium, eseguita presso la Società Orfeo di Firenze; e una ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] lo spettro della guerra tra i due sovrani (ibid., l. VI, 5). Nei primi anni del nuovo decennio egli celebrò con l’elegia De virginitate la benedizione di Agnese, discepola di Radegonda, quale badessa del monastero (ibid., l. VIII, 3). Fu poi a Nantes ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , fosse stato il colpevole" (Annali, p. 216).
La data della morte è confermata dall'accenno che si fa al fatto in un'elegia del Lampridio e in un carme anonimo, ambedue relativi alle celebrazioni del Natale di Roma del 21aprile del 1484(cfr. Sola, pp ...
Leggi Tutto
CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] Borromeo e governatore. A Bologna il C. era ancora nel settembre del 1562, quando inviava al conterraneo Alessandro Vandini un'elegia latina accompagnata da una lettera (Ravenna, Biblioteca Classense, cod. 200, ff. 393 s.), e poi nel 1563: il Tasso ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla morte, scrisse un'elegia a Niccolò Michelozzi, in cui porgeva anche l'ultimo saluto agli amici.
Ritornato finalmente a Firenze, il D. si dedicò ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , e altrettanto innovativo è lo scritto di Scala Ducenda sit uxor sapienti, che segue la Vita di Epicuro di Diogene Laerzio.
L’Elegia in laudem Pii II del 1459-60 e il Dialogo della consolazione del 1463 adottano anch’essi argomenti pro e contra per ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] che, insieme con lui, aveva fatto parte dell’Accademia dei Riaccesi con il nome di Taciturno: in sua memoria scrisse un’elegia e un epigramma in lingua latina.
Si tratta delle ultime fatiche del segretario, che morì a Palermo il 15 ottobre 1629 e ...
Leggi Tutto
MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] della Festa poetica celebrata nel palazzo della Cancelleria del cardinale Pietro Ottoboni il 4 gennaio 1722. Una sua Elegia, nella quale egli stesso interpretò uno degli interlocutori, fece da cornice a una sinfonia di Giovanni Battista Costanzi ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...