CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] venne a premiare delle capacità più di oratore e d'improvvisatore cortigiano che di artista. Oltre all'orazione in versi, all'elegia per il Lanfredini, all'epigramma per l'Orsini e a quello nei Coryciana, del C. ci resta soltanto un'ecloga, scritta ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] a Ferrara. Nel 1520 era a Pesaro per curare l'edizione paterna del Commentario sopra gli ultimi Profeti, cui premise l'elegia in lode del genitore. Il 28 dicembre dello stesso anno, il viceré di Napoli, Ramón de Cardona, con rescritto sancito da ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] al padre. Per l'occasione fu pubblicato un Laurentii Cagnati M. F. Epitaphium (Roma, Zanetti, 1602), ove comparve un'elegia del C. ad Laurentium filium e, per l'anniversario, una pletorica raccolta di poesie (In funere L. Cagnati… flebiles amicorum ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] giugno 1540 il minorita Bartolomeo Fonzio (1502-62) pubblicò a Roma, presso Antonio Blado, il De situ orae Illyrici e l’elegia per Alvise Cippico, dedicando il libro al cardinale Gasparo Contarini, che aveva avuto l’incarico di esaminare l’accusa di ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] di intonazione staziana, raccolte nell'edizione ferrarese del 1582 (Gabrielis Areosti Ferrariensis Carmina).Di particolare interesse è l'elegia In obitu Ludovici Areosti fratris carmen' per le molte notizie riguardanti la vita di Ludovico che l'A ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] a regum liberis”, in Letteratura italiana antica, V (2004), pp. 211-226; P. Pandone, De amore Iovis in Isottam. Le prime due elegie, a cura di A. Donati, in Per le nozze di Valentina Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] come quasi tutti i letterati del tempo, il B. scrisse molti versi latini; si conserva, tuttavia, soltanto una sua Elegia indirizzata a Cassandra Fedele: sono distici di buona fattura, tra i quali, dopo larghissime lodi alla destinataria, non mancano ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] ), notaio appartenente a una famiglia trasferitasi ad Arco e destinatario pure di un'elegia del più famoso umanista e poeta Nicolò d'Arco.
Al 1507 risale invece un'elegia mitologico-storica in 58 versi al vescovo di Trento Giorgio di Neydeck, datata ...
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SISGOREO, Giorgio
Francesco Bettarini
(Georgius Sisgoreus, Juraj Šižgorić). – Nacque attorno al 1445 a Sebenico (Šibenik) in Dalmazia, parte del dominio veneziano sulla costa orientale del mare Adriatico, [...] dedicati in gran parte a soggetti religiosi e a eventi di rilievo avvenuti a Sebenico.
Particolare importanza ha l’Elegia de Sibinicensis agri vastatione, poema elegiaco dedicato all’incursione operata dai soldati ottomani nel contado della città nel ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] hanno importanza per la personalità degli autori e per i loro rapporti con Rinúni, componimenti di molti altri umanisti, come una elegia di Tito Vespasiano Strozzi a Isotta in persona di Sigismondo per la morte dei padre di lei (dunque un pezzo che ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...