Letterato ungherese (Budapest 1917 - ivi 1971). Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali è vivissima l'attenzione alla realtà sociale del nostro tempo, si ricordano Barátaimhoz ("Ai miei amici", 1939), [...] Margitszigeti elégia ("Elegia dell'isola di Margherita", 1945), Jövendő tükre ("Specchio dell'avvenire", 1954). Ha scritto anche Műhely és varázs ("Officina e fascino", 1959), Homéroszi utazás ("Viaggio omerico", 1961), Odüsszeusz szerelmei ("Amori ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] , calando il gergo proletario (quello dei Loiners, gli abitanti del distretto minerario di Leeds) in forme poetiche tradizionali (elegia, sonetto) e mescolandolo a citazioni di poesia colta. Sono seguiti: Poems from the school of eloquence, un'opera ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] New York, Museum of modern art; Open 121, 1969, Londra, Tate Gallery). Autore anche di opere monumentali (Elegia della riconciliazione, 1978, murale nella National Gallery di Washington), M. accompagnò a quella creativa un'intensa attività didattica ...
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KALLON (Κάλλων)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Elide. Pausania (v, 27, 8; 25, 4) ricorda di lui due opere in Olimpia: la prima, un Hermes con il caduceo, dedicato da Glaukias da Reggio, di cui è stato [...] di una festività religiosa. La scultura doveva appunto ricordare tale disastro. Poco più tardi sul basamento fu scolpita un'elegia che il sofista Hippias compose in memoria di tale avvenimento.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c ...
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Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] scultura alla vetrata (Crocifissione, 1965, Amsterdam, chiesa di S. Tommaso) alla pittura murale (Senza centro, 1968, L'Avana, Museo de la revolución; Elegia, 1987, Huesca, Palazzo comunale), dedicandosi con impegno crescente anche alla grafica. ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] . CCVIII; V. Martinelli, Paesisti romani dell’Ottocento, Roma 1963, pp. 79 s.; P.G. Pasini, N. P., pittore, Rimini 1979; Tecnica ed elegia. L’atelier di N. P. (catal., 1982-1983), a cura di G. Milantoni, Rimini 1982; A.V. Jervis, N. P., in La pittura ...
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PORTINARI, Candido
Emilio Villa
Pittore, nato da genitori italiani a Santa Rosa (San Paolo del Brasile) nel 1903. Ha studiato alla Scuola di belle arti di Rio de Janeiro, e compiuto viaggi di studio [...] un clima aspro ed eroico, bruciante e spietato. Egli passa nel suo esasperato plasticismo grafico, dall'invettiva alla elegia, dalla rassegnazione contemplativa alla urlante disperazione. È considerato tra i più tipici pittori americani. Sue opere si ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] sconfitto l'esercito georgiano da parte di Gialal ed-Din. Alla fine del sec. XVI (i 593) Simeone di Aparanski, in una elegia dedicata a G., ne descrive il tempio, magnifico, dotato di stilobate di nove gradini e ventiquattro colonne. Tra il 1810 e il ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] eseguì un gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa con soggetti tratti dall'elegia di Callimaco Filli di Sciro.
Nel 1729 il G. fu richiamato a Firenze dai sottoscrittori del Museum Florentinum, un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , alle tirannidi e poi alla democrazia, vide l’affermarsi di forti personalità poetiche nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica anch’essa ma di origine popolaresca; la ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...