BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] e orchestra e per violino e pianoforte (pagine spesso di carattere brillante e virtuosistico, tra le quali ebbero notorietà Elegia, La Ronde des lutins e Il Mulattiere), composizioni vocali da camera (romanze, duetti, canzonette, stomehi, fra i quali ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] per archi (1951); trio n. 2 per pianoforte, violino e violoncello (1954); sonata per violoncello e pianoforte (1955); Elegia per violoncello e archi (1957); concerto per violoncello e orchestra n. 2 (1960); Ballata della lontananza per violoncello ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] cameristica: Sonata per violino e pianoforte in Si minore (1908); Quartetto con pianoforte in Do minore (1910 circa); Elegia per quintetto d’archi (1935); Canzone del Don per violoncello e pianoforte (1935); Quartetto con pianoforte in La maggiore ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Ischia (1883) e L’8 settembre ad Altavilla, il poema sinfonico Naiadi e Silfidi, e Di qui non si passa: elegia funebre in memoria del figlio Francesco, caduto nella prima guerra mondiale.
Nel 1877 Pasculli vinse il concorso per direttore del Corpo ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] per uso scolastico,ibid. s. d. [ma 1908]. Delle sue composizioni, oltre quelle già citate, si ricordano, fra le tante, Elegia per orchestra, Op. 7 (riduzione per pianoforte dell'autore), Bologna s. d.; Suite in la per pianoforte, op. 12, Bologna ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] antico, Pastorale e Canto augurale per violino; Romanza ed Elegia per violoncello; inoltre per pianoforte: Sarabanda e fuga; facendosi apprezzare per la vivace fantasia descrittiva e l'eleganza dello stile.
Trasferitosi a Napoli, che per lunghi anni ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] ultimi anni dello zarismo egli fu uno dei principali esponenti di un teatro che vedeva in Čajkovskij l'interprete commosso dell'elegia russa, e nel francese Petipa un ligio e fertile maître de menus plaisirs. L'immagine che amici e collaboratori ci ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] da I prigionieri, otto sintesi incatenate di F.T. Marinetti, pubblicata nel 1973e non rappresentata. Nel 1963risultano pubblicate le due Elegie(I, "Ave Maria" e II, "Padre nostro") e il Concerto grosso (noto anche con il titolo di Cantica) per coro ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , conservate presso la Biblioteca Loffredo di Barletta, si annoverano messe a tre e a quattro voci, messe funebri, l'Elegia di Ester, mottetti, il Christus e Miserere per tre voci e orchestra, commovente canto del venerdì santo e altre comiposizioni ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] del B., comunque, già appaiono le caratteristiche della sua arte e del suo stile: quei "toni fondamentali dell'elegia e dell'affettuosità" (Barblan), quel fluire melodico senza "inutili virtuosismi vocali", quella scelta minuziosa delle dizioni dei ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...