FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] prese parte alla sfortunata spedizione contro Algeri, condotta da Carlo V alla fine del 1541, e in una lunga elegia narra i momenti cruciali della disfatta vissuti direttamente. Dopo la ritirata dell'esercito imperiale in Spagna, in dicembre, rimase ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] con discreti risultati, se è vero che il Pandoni in una sua elegia, il cui termnus ante quem è il 1464, lo definiva "degno Londra, British Library, Add. Mss. 22, 805, f. 14v (elegia funebre per Orsino Lanfredini: ne dà notizia R. Weiss).
Sono invece ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] (1610) e Conclave Ignatii (1611), di polemica anticattolica. All'infuori di due poemetti (i cosiddetti Anniversaries) e di un'elegia funebre, scritti (1611-12) per la morte d'una giovinetta, non pubblicò i suoi versi, la cui prima edizione apparve ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , fosse stato il colpevole" (Annali, p. 216).
La data della morte è confermata dall'accenno che si fa al fatto in un'elegia del Lampridio e in un carme anonimo, ambedue relativi alle celebrazioni del Natale di Roma del 21aprile del 1484(cfr. Sola, pp ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] a Ferrara. Nel 1520 era a Pesaro per curare l'edizione paterna del Commentario sopra gli ultimi Profeti, cui premise l'elegia in lode del genitore. Il 28 dicembre dello stesso anno, il viceré di Napoli, Ramón de Cardona, con rescritto sancito da ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] Castiglioni nella sua storia della famiglia.
Fu amico del poeta milanese Annibale Cruceio, che gli dedicò una lunga elegia in morte del vescovo di Terracina, Ottaviano Della Rovere (in Carmina poetarum nobilium Io. Pauli Ubaldini studio conquisita ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Castres, nella Francia meridionale, com'è testimoniato dalla Elegia (conservata nel manoscritto A.D.XI.44 della si legge nell'Apologia, nell'Invectiva contra Platinam e soprattutto nell'Elegia, doveva essere già compromessa. Il G. morì a Roma prima ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] , 19, 139, 297, 328, 350-355; G. Gherardi, Statuti dell'università e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 461 s.; G. Zannoni, Un'elegia di A. Poliziano, in Rend. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 5, II (1893), pp. 159 ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] periodicamente, per l'esercizio dei chierici, presso i padri dell'Oratorio, egli diede prova di vasta erudizione e di elegante eloquenza, dissertando su temi attinenti la religione.
La sua dottrina ebbe un riconoscimento ufficiale, al di fuori dell ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] prendere in esame dai letterati di Firenze. Intanto aveva iniziato un'opera in prosa di cui nulla sappiamo, e andava scrivendo un'elegia intitolata Parthenope (Pintor, p. 34).
II C. morì a Roma tra il 6 aprile, quando è ricordato dal Burcardo (p. 302 ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...