JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] nelle opere letterarie non tanto dell'antichità quanto dell'epoca moderna.
Così, a partire da Rilke e l'Egitto (considerazioni sulla X Elegia di Duino), in Aegyptus, XLIV (1964), 1-2, pp. 56-65, a Cesare Pavese, il mito e la scienza del mito, in ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] del dottor Molyneux), in cui le venature surrealiste e il gusto libertario del nonsense dello scrittore trovano complicità nell'eleganza con cui il cineasta orchestra un piccolo teatro dell'assurdo in una Londra posticcia da vaudeville, ricavando dal ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , antiquaria, scoperte archeologiche, ma anche degli studi scientifici di Benjamin Franklin.
Tradusse in latino e in italiano l'Elegia inglese di Thomas Gray (ibid. 1772), in italiano il primo libro De obsidione di Albertino Mussato (in Nuova ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] ritratto (Vecchio). Nel corso dello stesso decennio affrontò anche soggetti dal tono più intimista e intrisi dalla sottile elegia del quotidiano, come gli umili interni domestici (La camera degli sposi, 1922), materne figure femminili (Amore, latte ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] antica per 2 soprani, baritono o tenore e orchestra da camera, su frammenti da Ovidio e Góngora (1986), e L’ape iblea: elegia per Noto per soprano, voci narranti e orchestra, testo di Vincenzo Consolo (1998): vi compare un tema – la caduta della luna ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] a Napoleone, un'azione teatrale per musica, l'Enea e Lavinia, la traduzione in versi della Poetica di Boileau e la traduzione dell'Elegia sopra un cimitero di campagna di T. Gray (già pubblicata nel 1801 e nel 1806). A Brescia, sempre nel 1811, uscì ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] alla vena iconoclasta di Peter Sellers per lasciar affiorare, nell'ambito di una feroce satira di Hollywood, l'elegia del disadattamento. E. avrebbe poi continuato a offrire proprio nella commedia, riattualizzata alla luce dello spirito dei tempi ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] due amanti in lotta contro il rigido sistema feudale, che M. riuscì a imporre anche all'estero quello stile, elegante e crudele nello stesso tempo, che rende inconfondibile il suo cinema. Quest'ideale tetralogia jidaigeki ("dramma storico") è anche ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] nel 1972 per la prima volta da Sam Peckinpah nel ruolo del cowboy da rodeo in Junior Bonner (L'ultimo buscadero), elegia crepuscolare sul tramonto del mito del West. Il film fu un fallimento commerciale, ma Peckinpah e McQ. si rifecero quello stesso ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] in gioventù ebbe largo accesso alla documentazione della Cancelleria milanese, non esitò più tardi a trasporla al centro della sua Elegia qui fingit Hippolyten suam ad se ipsum scribentem, vv. 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...