Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte [...] di Erasmo da Rotterdam ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] dei Promessi sposi, compose una Marcia funebre e un’Elegia funebre per Alessandro Manzoni (morto il 22 maggio 1873), per orchestra e banda per l’inaugurazione della galleria ferroviaria, un’Elegia per banda per la morte di Garibaldi; e curò in vari ...
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Compositore e cantante di musica leggera (n. Asti 1937). Autore di canzoni di successo alla fine degli anni Sessanta (Azzurro, Genova per noi, Insieme a te non ci sto più, Onda su onda, ecc.), si è imposto [...] a numerosi festival jazz in cui è apprezzato ospite. Tra gli altri album: Aguaplano (1987), Una faccia in prestito (1995), Elegia (2004), Psiche (2008), Nelson (2010), Gong-oh (2011) e Snob (2014). Del 2016 è il suo primo album strumentale Amazing ...
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ZAFRED, Mario
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Trieste il 21 febbraio 1922. Si diplomò in composizione al conservatorio di Santa Cecilia in Roma nel 1944, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto [...] per pianoforte e orchestra (1958), delle composizioni corali-orchestrali Come se camminassi sull'erba tagliata di fresco (1949) ed Elegia di Duino (1954), dell'opera Amleto (1959), di musiche per pianoforte e per complessi da camera, di numerose ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] La rupe degli amanti e rimaneggiato dallo stesso Pizzi. Alla morte del suo maestro compose Sulla tomba di Amilcare Ponchielli, elegia per pianoforte su motivi delle opere dell’autore della Gioconda che, trascritta per grande orchestra, fu eseguita al ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] da altre sonate, concerti, sinfonie sino a giungere alla singolare struttura espressiva del balletto Orpheus (1947) e alla commossa elegia religiosa della Messa (1951). Col Rake's Progress, con l'ariosa Cantata del 1952, con gli stupefacenti Threni ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] (1872), eseguito più volte presso la Società filarmonica di Firenze; la cantata Il battesimo di s. Cecilia (1875); un'Elegia per violoncello con accompagnamento di quartetto d'archi, arpa e armonium, eseguita presso la Società Orfeo di Firenze; e una ...
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VIEUXTEMPS, Henri
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Verviers (Liegi) il 20 febbraio 1820, morto a Mustapha (Algeri) il 6 giugno 1881. Allievo di Ch. de Bériot per il violino, studiò [...] , la Ballata e Polonese, op. 38, ecc. Utilissimi i suoi 6 Studi da concerto con accompagnamento di pianoforte e assai conosciuta la sua Elegia per viola e pianoforte.
Bibl.: J. S. Renier, L'enfance de V., Liegi 1867; M. Kufferath, H. V. Sa vie et son ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Scena campestre. Fantasia, Padova s.d.).
Altre composizioni strumentali: quartetto (cfr. Cametti, p. 160); Elegia sinfonica (1873) o Elegia per orchestra (teatro Apollo di Roma, 1873; copia manoscritta: Roma, Biblioteca del Conservatorio, Accademico ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] vita anonima e riservata che le consentisse di godere degli affetti familiari. Il suo addio alle scene fu salutato dalla "bella elegia" che U. Ricci, giornalista de Il Mattino, noto come Triple patte, scrisse per la F., di cui sottolineò la bellezza ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...