Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] di rime varie, con gusto arcaicizzante. Il poemetto Adonis (1658; pubbl. 1669), i frammenti del Songe de Vaux (1659-62), l'Élégie aux Nymphes de Vaux (1661-62) dimostrano già una sicura padronanza dell'arte, nei due campi che gli si aprono: il ...
Leggi Tutto
SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] 'insostenibilità cronologica. Acquistatasi la fiducia e il favore del popolo con la propaganda politica che faceva per mezzo delle sue elegie, S. fu eletto arconte per l'anno 594-3 (la data precisa fondata svlla lista degli arconti ateniesi è fornita ...
Leggi Tutto
Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] quella fondata da Claudio Tolomei, detta della Nuova poesia, mirante a introdurre nella poesia italiana i metri classici; due sue elegie in distici furono pubblicate dal Tolomei nel 1539.
Nell'anno 1538 il Caro fu con il Gaddi a Napoli, dove conobbe ...
Leggi Tutto
Simonide
Clara Kraus
Poeta lirico greco, nato da nobile famiglia a Iuli nell'isola di Ceo (557-556 a.C.); morì quasi novantenne ad Agrigento (468-466 a.C.).
Trascorse la vita passando dall'una all'altra [...] ". Nei carmi melici discusse spesso e con molta sottigliezza di problemi morali, trasportando nella melica corale la gnomica dell'elegia simposiaca.
Nel poema dantesco S. è ricordato tra gli abitanti del nobile castello nel Limbo, in Pg XXII 107 ...
Leggi Tutto
BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] le Epistolae del padre (pubblicate a Torino nel 1520 da P. Porro). Le lodi del Cara sono cantate dal B. in due elegie: l'una di diciotto distici e la seconda di settantadue. Altri distici si leggono nel Clypeus catholicae salutis di Tommaso Illirico ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] sul piano delle letterature classiche e in gara con esse. Così, oltre a rime petrarchesche, compose quattro libri di Elegie (i primi tre di argomento amoroso, il quarto di soggetto sacro); tredici Satire, Egloghe, epigrammi, poemetti mitologici e ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] sia la tradizione poetica peninsulare (cantigas, vilancetes, glosas, redondilhas, ecc.), sia la corrente classico-italianeggiante (egloghe, elegie, sonetti, ottava rima ecc.); un certo gusto per il gioco formale e per una sorta di complicato ...
Leggi Tutto
Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] napoletano del 1456, delle prime imprese di Giovanna d'Arco, di Parigi e di altre città della Francia; elegie indirizzate a illustri Genovesi per ottenere una cattedra nell'università; poesie scherzose, una traduzione in latino delle poesie francesi ...
Leggi Tutto
PULCI, Bernardo
Nicola Zingarelli
Il minore dei figli di Iacopo di Francesco e di Brigida di Bernardo de' Bardi; nacque in Firenze l'8 ottobre 1438 ed ivi morì il 9 febbraio 1488. Rimasto orfano nel [...] sino alla sua morte; fu seppellito in Santa Croce.
Quasi tutte inedite sono le sue rime, un centinaio tra canzoni, sonetti, capitoli, elegie. Due sonetti sono contro la curia papale, che egli conobbe da vicino dimorando in Roma il 1474; un gruppo di ...
Leggi Tutto
MASSON, André
Alexandra Andresen
(App. III, II, p. 44)
Pittore francese, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. Pur rielaborando con curiosità inesauribile le consuete tematiche (serie delle Métamorphoses, [...] , 1956; Un coup de dés jamais n'abolira le hasard di Mallarmé, 1961, con illustrazioni e testo litografato; illustrazioni per l'Elégie à Pablo Neruda di P. Arangon, 1966, per Aurélia di G. de Nerval, 1968, ecc.), le numerose scenografie e i disegni ...
Leggi Tutto
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...