BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] .5809,f. 1r, è conservata una lettera al card. Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII, in cui sono presentate le elegie di Guido Postumo Silvestro da Pesaro, dedicate al medesimo cardinale. Nella lettera è notevole il paragone fra poesia e pittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] per i classici e che, per quanto di vivo, poetico e personale c’è in esso, ben a ragione si può collegare all’antica elegia latina, quasi suo ultimo frutto, scaturito a distanza di secoli e secoli dalla mente e dal cuore di un umanista che forse ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. V, p. 570 e s 1970, p. 552)
S. Donadoni
Con la fine dei lavori di sbarramento della nuova grande diga di Assuan si è in massima parte concluso [...] tutto inconsueti: testi meroitici su papiro, lettere di regole locali, documenti militari latini e - non senza ragione - le elegie di Cornelio Gallo (Qaṣr Ibrim-Primis fu occupato proprio in età augustea per alcuni anni, come ritorsione all'attacco ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] de la sua cethra". È palese in questi sonetti l'influsso di modelli classici (Properzio, Ovidio). La lingua è pura e lo stile elegante, non alieno da latinismi e da movenze petrarchesche.
Durante l'annata 1504-05 il C. fu lettore di filosofia greca e ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , due selve in sciolti, un poemetto interrotto, un'egloga, un'ottava, una sestina; ma parecchie altre poesie, tra cui elegie, sono ancora inedite nella biblioteca del Seminario folignate), che A. Zeno giudicò pieni "di certo spiritoso e brillante, su ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] che il Teti sostiene "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un centone) delle elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui il B. vedeva in Perugia la patria del poeta latino ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] du Nord furono stampate una Polonaise des Amazones e una romanza francese Mon coeur soupire, nel 1805 e 1808, mentre un'Elégie per canto e pianoforte venne pubblicata a Pietroburgo nel 1815. Gran parte della produzione dell'A., romanze, pezzi d ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] in metro elegiaco due poemi narrativi, la Fondazione di Colofone e la Deduzione della colonia di Elea in Italia, oltre ad altre elegie, e un poema in esametri Sulla Natura, e Parodie e Silli. Ricchi di gnome i non molti frammenti che possediamo, come ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] anche in altre forme poetiche: nell'ecloga e in talune forme della drammatica.
Tra i moderni si giovarono della terzina in dolci elegie il Foscolo (Le rimembranze) e il Leopardi (Il primo amore) che ha pure un ternario satirico (I nuovi credenti). Ai ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra il giovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica degna - egli dice - di Lucilio, Persio e Giovenale, alludendo forse ad opere di argomento scientifico e a ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...