AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] vera rivelazione della poesia polizianesca, nella sua originalità e anche nei suoi limiti, si ha soltanto in un gruppo di elegie, odi ed epigrammi, composti tra il 1473 e il 1478. I temi di questi componimenti - invocazioni amorose, elogi di potenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] ’Eneide (12, 606), quando Lavinia viene a sapere della morte della madre si lacera le guance e si strappa i capelli; in una elegia di Tibullo, Delia si strapperà i capelli e si lacererà le guance alla notizia della morte del poeta (1, 1, 67-68). Lo ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] dall'inglese raccolte e date in luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre al riedito Bardo dello stesso D., l'Elegia di T. Gray tradotta dal Torelli; il Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l'inno all'Oceano di E. Young ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] speciale le testimonianze letterarie degli ebrei pugliesi stabilitisi a Corfù dopo l’espulsione (Sermoneta 1990); le loro elegie e i loro brani narrativi riflettono fasi precedenti e potrebbero essere stesure scritte di versioni tramandate oralmente ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] Cospiranti, e nella stessa reciterà per più di trent'anni, fino al 1621, ragionamenti, discorsi, dialoghi e sonetti, canzoni, elegie, poesie di ogni genere, in volgare e in latino, sui temi più vari, attentissimo agli avvenimenti della vita sociale ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] di traduttore: Le favole di Fedro, Torino 1870 (2 ediz., Vicenza 1871); Ilcompleanno della moglie di Ovidio, Vicenza 1876; I Tristi o elegie di Ovidio dall'esilio, Bologna s. d.; La morte di Didone, Bologna s. d.
Fonti e Bibl.: La Bibl. civica di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] spezza la tradizione precedente, mentre vien meno lo slancio ideale dell'arte: paragonato all'antecedente, il nuovo stile è più elegante, ma anche vuoto. Ciò si vede chiaro a Strasburgo, che ebbe una scuola d'intagliatori operosa in tutta la Germania ...
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LIVIA Drusilla
Mario Attilio LEVI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Moglie di Augusto, discendente dalla gente Claudia; il padre di lei era entrato per adozione nella famiglia dei Livii Drusi. Nata [...] base a criterî di valore discutibile. Anzi vi fu chi pretese si trattasse d'un falso umanistico. Una certa somiglianza tra le Elegie a Mecenate e la Consolazione a Livia ha indotto a supporre che l'autore ignoto di quelle sia anche l'autore di questa ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] stretti con Sannazzaro sono attestati dagli epigrammi I 25, I 44 e II 26, a lui indirizzati, e dall’epigramma I 42 e dalle elegie I 11 e II 2 di Sannazzaro. In Hendecasyllaborum libri, I 26, De Marulli amoribus, e I 29, De Marulli munusculis, Pontano ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] profeti e dell'ammiratissimo Longino), è nei Carminum libri quattuor (Romae 1590; I: heroica; II: odi e inni; III: elegie; IV: epigrammi), mentre una maggiore effusione e un solenne ritmo narrativo sono il connotato saliente dei Quinque martyres e ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...