Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] per eccellenza Fedra, Medea e Circe, un sapere benefico maschile, illustrato dai medici Chirone, Asclepio, Machaone e Achille (Elegie, II, 1, 54-64). Resta comunque da precisare il contesto di relazioni in cui agiscono i saperi femminili implicati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] ottocentesca. Potremmo ripercorrerla infatti anche attraverso i Canti di Leopardi, il Prelude di Wordsworth, o alcune grandi elegie di Hölderlin, voci liriche che stendono la diagnosi di una profonda scissione tra chi svolge attività artistica e ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] Huygens, Berchem-Bruxelles 1955, 17-18) o chiuso (satira e lirica o elegia, come ad es. in Matteo di Vendôme); ma è anche vero che . Non solo ma, come ha osservato il Rajna, la collocazione dell'elegia al gradino più basso che si ha in VE II IV 6, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] intrapreso e corregga i suoi errori) sia, e ancor più, quelle scambiate con i vari corrispondenti. In particolare le elegie rivolte a Pietro da Castiglione Aretino, e quindi le sue responsive, consentono di meglio comprendere l'ambiente perugino in ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] celebratione sue diei nativitatis fienda vel non, scritta nel 1316, edita criticamente in J.F. Chevalier, Le statut de l’élégie autobiographique au début du ‘Trecento’: A. M. et le modèle des ‘Tristes’ d’Ovide, in Studi umanistici piceni, XXVI (2006 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] battaglie, o che canta l'esilio, i deserti, gli accampamenti abbandonati, e la poesia satirica; gli elogi e le elegie, tuttavia, non sono condannati ma solo considerati riprovevoli). Si passa quindi alla scienza dei numeri e alla geometria, seguite ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ), C. Cessi pubblicò l'orazione per il trasferimento dell'università da Ferrara a Rovigo dopo la peste del 1463, nonché un'elegia in lode del Prisciani e una in memoria del Casella (Ricordi polesani nelle opere di L.C., in Ateneo veneto, XXIV [1901 ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] residenti H. Walpole e H. Mann, gli dettero occasione di studiare con profitto l'inglese, tanto che poté tradurre le elegie di Th. Gray, congeniali a quella dimensione malinconica che cominciava a prevalere sul suo spirito giocoso e ironico.
Lo zelo ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] che in quegli stessi anni Antonio Astesano, già professore di retorica a Pavia, dedicò a G. il primo libro delle sue Elegie. Dopo il passaggio di Chivasso ai Savoia, Casale ospitava di preferenza la corte marchionale, G. ebbe così occasione di ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] abesse cogitur e Antonii responsum ad matris quaerimonias, in Specimen carminum, cit., pp. 52-64: si tratta di due lunghe elegie contenute nel ms. Vat. lat. 6940, cc. 64r-72r (i titoli sono del curatore, B. Geraldini; quelli originari sono cancellati ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...