Il postino suona sempre due volte: la prima nell’aldiquà, l’altra nell’aldilà. L’epistolario postumo è un genere di gran moda, soprattutto in tempi recenti: in libreria proliferano lettere al marito morto; [...] elegie per la madre defunta; missive al comp ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...
m. intorno al 14 a. C.), delle quali restano quattro libri. Il I, il cosiddetto Monobiblos, venne pubblicato (29 a.C. ca.) con il titolo Cynthia ed ha come tema centrale l'amore per Cinzia, la donna di cui il poeta fu innamorato, della quale...
Umanista (Milano 1520 - forse Venezia 1582), autore di molti libri di elegie latine, del poemetto in esametri De venatione libri IIII (1551), degli eruditissimi Mythologiae, sive explicationum fabularum libri X (1568) e di un'opera storica più...