PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e Corfù: qui si fermò per una burrasca e in sogno gli comparve, ammalata, l'innamorata Panfila, alla quale dedicò le elegie De Pamphila sua (Poesie inedite, 1894, pp. 83-85). Al ritorno raggiunse Sirmione e la casa-accademia del filosofo Leonardo ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] indirizza a Pier Soderini un lungo panegirico in lode di Cosimo de' Pazzi. Seguono i numerosi epigrammi e le elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua poesia. Nei pochi versi nei quali egli canta il suo amore per ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] poesie edificanti (tre odi alla Vergine: ff. 19r-21v e un "Canticum Virginis": f. 21rbis, del 1513), la lunga elegia autobiografica "Ad Federicum Gonzagam Marchionem Abbatem" (ff. 22r-33v, scritta a diverse riprese, tra il 1520 e il 1535)., concepita ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] il Bandello lo ricorda più volte nelle sue novelle. Scrisse anche versi, alcuni dei quali sono conservati in un manoscritto contenente elegie di Lodovico Andreasi (P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 518).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] uomini più colti dell'epoca; né è improbabile che sia egli, e non Gian Iacopo, il "Bucabella meus" che Porcellio Pandone in un'elegia, dedicata a Pio II intorno al 1460, nomina tra i "divini vates" del secolo: più tardi, infatti, troviamo il B. e il ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] della malinconia (Milano 1919); Singhiozzi e risa (ibid. 1920), liriche eterogenee risalenti al periodo veneziano; Le elegie del sereno (ibid. 1921), caratterizzate da una poesia insolitamente composta e maestosa; Tersite (ibid. 1941), poemetto ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] del mondo ecclesiastico e studioso del tempo" (Gervasoni, A. M., p. 19). Il 23 dicembre il M. donò al papa due elegie in lingua latina e soprattutto annunciò, con una lunga relazione, la scoperta del De re publica di Cicerone, opera assai apprezzata ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] intitolò il libro Gromida.
L'opera consta di due parti distinte: nella prima, che ha funzione introduttiva, si trovano due elegie e dieci odi latine scritte a celebrazione del G. e delle sue imprese "erculee" da Konrad Keller, professore del ginnasio ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] . Fra quelle non citate nel testo: Agnolo Firenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate…, Milano 1891; Le Bucoliche di Virgilio con raffronti e traduzione originale d’una scelta ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] il nome di un nipote (nome che non viene peraltro precisato). Lo stesso Crescimbeni attribuisce al L. la paternità delle Elegie e canzoni pubblicate dal fratello Carlo, ma anche in questo caso senza cogliere nel segno.
L'insieme della produzione del ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...