GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] in una miscellanea, da lui compilata tra il 1460 e il 1461, e contenente, oltre a testi classici quali le Elegie di Properzio e i Priapeia pseudovirgiliani, opere di Gaspare Tribraco, di Guarino Veronese e di Ludovico Carbone, tutti poeti legati ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] opuscoli, fra cui moltissime inedite: sono lavori brevi, quasi tutti d'occasione, per lo più epigrammi, salvo alcune elegie di tono alto, qualitativamente migliori sotto il profilo metrico e linguistico, dedicate a personaggi di rispetto come Pio IX ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] sotto il profilo didascalico e ancor meno sotto quello stilistico, ne venivano apprezzati l'amenità dell'argomento e l'eleganza del volume. Il trattato sull'arte venatoria in varie edizioni riporta in appendice la traduzione della Sfera di Proclo ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Stasi e sono quindi presentati sonetti, versi sciolti, versi in terza rima in italiano di numerosi autori, epigrammi ed elegie latine, versi alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] per gli Adagia, ed infatti quando questi uscirono a Parigi nel 1500 includevano una lettera dell'A., in cui si esaltavano l'eleganza e l'utilità dell'opera.
Il titolo di poeta regio venne ricoperto dall'A. anche sotto Luigi XII, di cui non tardò ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] dove una pur contenuta variazione di toni e l'allargamento dei modelli presupposti (per esempio la dichiarata imitazione delle elegie latine di G. Cotta) vivacizzano a tratti il consueto repertorio petrarchista.
Il servizio di segretario del potente ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] paradiso perduto, in Arte e storia. Studi in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210; F. Hölderlin, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e Corfù: qui si fermò per una burrasca e in sogno gli comparve, ammalata, l'innamorata Panfila, alla quale dedicò le elegie De Pamphila sua (Poesie inedite, 1894, pp. 83-85). Al ritorno raggiunse Sirmione e la casa-accademia del filosofo Leonardo ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] Il termine lirica, creato nell’età ellenistica, indicava solo quest’ultimo tipo di componimenti, escludendo sia i giambi sia le elegie, che erano recitati anziché cantati e accompagnati non dalla lira, ma dalla cetra e dal flauto. In senso più esteso ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] indirizza a Pier Soderini un lungo panegirico in lode di Cosimo de' Pazzi. Seguono i numerosi epigrammi e le elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua poesia. Nei pochi versi nei quali egli canta il suo amore per ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...