campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] o sopracampo. A partire da un dato c. C, gli ampliamenti di C si distribuiscono in due grandi categorie: gli ampliamenti algebrici di C, quelli in cui ogni elemento è algebrico rispetto a C, e gli ampliamenti trascendenti, in cui invece ci sono anche ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] dimostrarono che l'insieme degli elementi chiusi di un'algebra di chiusura (cioè gli elementi x tali che Cx=x) costituiscono un'algebra di Heyting e, viceversa, che ogni algebra di Heyting è l'algebra dei chiusi di un'algebra di chiusura.
Ancora due ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] in un'epoga nella quale erano in piena fioritura gli studi di geometria algebrica instaurati nel secolo scorso da L. Cremona, E. Bertini, C. tal senso deve valutarsi il trattato La matematica elementare nei suoi fondamenti, nei riguardi didattici e ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] città egli ottenne i primi grandi risultati in campo algebrico trovando nell’anno 1530 la ‘regola generale’ per fu proposto un quesito mentre esponeva pubblicamente una proposizione degli Elementi di Euclide, e dove poi nel 1539 tenne lezioni ...
Leggi Tutto
MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] nell’ipotesi che tra i loro argomenti sussistano determinate relazioni algebriche.
Nel 1844 divenne membro effettivo sia dell’Accademia di semplici, i quali contengono determinanti aventi per elementi gli integrali particolari della data equazione con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] all’applicazione di raffinate tecniche di calcolo.
Trigonometria e algebra
Il fatto che gli studiosi europei non avrebbero mai Tolomeo nella Geografia. L’insieme dei punti costituisce gli elementi di riferimento in base ai quali realizzare la mappa ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] non cartesiani. Nell'operazione di somma di v. l'elemento neutro è il v. nullo, che s'indica con cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , ...
Leggi Tutto
equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] (con n > 1), se propria, ha come soluzioni delle n-ple ordinate di elementi del dominio. Per esempio, per l’equazione x1 + x2 + x3 = 0, di definito un sistema di riferimento Oxyz e, nel quale, una formula algebrica del tipo ƒ(x, y, z) = 0, o in ...
Leggi Tutto
VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] Sopra le equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti algebrici (in Annali della Scuola normale superiore di Pisa sia convergente la serie delle misure dei sottoinsiemi S(r) degli elementi di (c,d) con almeno r controimmagini. Se la serie ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] teoria delle trasformazioni lineari delle forme quadratiche. Nella terza edizione fonde in un tutto omogeneo gli elementi dell'algebra ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoria dei gruppi, la continuità e derivabilità delle funzioni ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...