Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] nel suo interno o distanti da esso migliaia di paia di basi. L’elemento in cis, comune a tutti i geni, è il promotore, sito nel o in seguito a esposizioni a vari agenti fisici o chimici. Per es., le radiazioni ultraviolette inducono il ciclo litico ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] la presenza di legami insaturi fa sì che la composizione chimica di una s. sia generalmente assai diversa da quella dell due tangenti che si corrispondono nell’involuzione che ha per elementi uniti le due tangenti asintotiche. Tangenti di curvatura (o ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...]
Esistono 3 tipi principali di s.: meccanica, organogena e chimica.
S. meccanica. Avviene a opera di quegli agenti meccanici Il pH regola notevolmente il comportamento geochimico degli elementi nel ciclo esogeno e condiziona la solubilità degli ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] costituzionali e le proprietà di comportamento, fisiche, chimiche e meccaniche. Così, per es., la conglomerato cementizio, distinto in malta o in calcestruzzo a seconda che l’elemento lapideo aggiunto sia sabbia o una miscela di sabbia e ghiaia. I ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] formati. Essi si comportano quindi come segnali o messaggeri chimici; sono detti anche ormoni vegetali o fitormoni (➔). Ai ’azione che la forza centrifuga esercita su uno o due elementi di massa notevole (masse attive o centrifughe), disposti nel ...
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Elementochimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato dagli agenti chimici e atmosferici, però reagisce formando composti che costituiscono uno strato ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] da loro derivati; J.J. Berzelius l’utilizzò in chimica organica: basandosi sul fatto che nelle reazioni organiche di sostituzione di cui lo ione superossido O∙2− rappresenta il primo elemento che si ottiene dall’acquisto di un elettrone da parte dell ...
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Elementochimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] , H4P2O5, e l’acido ipo-fosforoso (H3PO2)2.
Fosfuri
I fosfuri sono composti chimici risultanti dalla diretta combinazione del f. con un elemento più elettropositivo. Quelli dei metalli alcalini e alcalinoterrosi (e d’alluminio) si possono formare ...
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Elementochimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto di ossido di cromo, ma basso tenore ...
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Elementochimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] da trattamento con cloro, che ossida i bromuri a b.; l’elemento, messo così in libertà, viene allontanato dall’acqua con una corrente solforico. È un energico ossidante usato come tale in chimica inorganica e organica. Trova impiego, tra l’altro ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....