Proust Joseph-Louis
Proust 〈prus〉 Joseph-Louis [STF] (Angers 1754 - ivi 1826) Prof. di chimica nelle univ. di Salamanca e di Madrid. ◆ [CHF] Legge di P., o legge delle proporzioni definite: i due o più [...] elementichimici che formano un qualsiasi composto chimico sono sempre in rapporti ben definiti tra loro, dipendenti soltanto dalla loro natura. ...
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RICHARDS, Theonore William
Chimico, nato a Germantown, Pa. (Stati Uniti) il 31 gennaio 1868, morto a Cambridge, Mass., il 2 aprile 1928; dal 1901 pr fessore di chimica alla Harvard University; si dedicò [...] alla revisione dei pesi atomici degli elementichimici, che egli determinò con grandissima precisione; in un secondo periodo della sua attività si occupò di ricerche di termo-chimica, per le quali ideò un calorimetro adiabatico; poi studiò la ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] cui S. Cannizzaro, le cui teorie ebbero grande importanza per la sua elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Dal 1864 al 1866 insegnò chimica all'Istituto tecnologico di Pietroburgo. Nel 1865 discusse la sua tesi di dottorato dal titolo O ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] tab. 1 sono riportate le concentrazioni relative dei diversi elementi del gruppo presenti nei minerali di alcuni giacimenti; si 46 t nel 1991; 6,68 t nel 1992). L'industria chimica usa il p. come catalizzatore: metà del consumo è assorbita dalle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] un fascio di atomi con assorbimento di luce laser. Ottiene il premio Nobel 1997 per la fisica.
Prodotto l'elementochimico transuranico di numero atomico 109. Peter Armbruster, Sigurd Hofmann e i loro collaboratori del Centro per le ricerche sugli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] bang) di una minuscola sfera densissima e caldissima contenente tutta la materia. Da qui si sarebbero successivamente formati gli elementichimici e i corpi celesti, lasciando come traccia una radiazione termica di fondo di corpo nero. La teoria del ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] delle due discipline rischiarono di confondersi dal momento che sia il flogisto sia l'ossigeno, cioè singoli elementichimici, erano impiegati per spiegare proprietà comuni a molte sostanze, rispettivamente l'infiammabilità e l'acidità.
Spesso la ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] e tali atomi si differenziavano per il loro peso, la loro dimensione e le loro qualità chimiche. Gli 'atomi' degli elementichimici erano le loro parti più piccole, ossia quelle indivisibili, che in nessuna reazione potevano essere create o distrutte ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] (Davy 1839-40, VIII, p. 323). Davy operava una distinzione tra il concetto operativo di elemento proposto da Lavoisier e la definizione corpuscolare degli elementichimici di Dalton, nel senso che, per esempio, i metalli alcalini, il cloro e lo iodio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] disciplina. Il principale punto di riferimento dei tre ambiti qui trattati è l'elementochimico. Fin dagli inizi della chimica come scienza, la scoperta di un nuovo elemento garantiva al suo autore fama imperitura. Negli anni Trenta e Quaranta alla ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....