MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di aperture. Per l'attenta scelta delle forme e degli elementi il palazzo di Angelo Massimo - detto anche "di Pirro" di Paolo III (1527-50), in Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 173 ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] partecipò, come caporale maggiore di artiglieria, all'ultima fase della prima guerra mondiale. Dopo il congedo si iscrisse alla Regia Scuola Ente Cellulosa, un edificio lineare con gli elementi verticali di chiusura del prospetto disegnati con ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] proprio, e che egli adottò per ordinare i vari elementi della composizione, appesantita dalla scelta del fondo oro. decorato con veli trasparenti à pois, ultima ornata dal M. prima di un'interruzione dei lavori in questo palazzo; seguì la decorazione ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] 'E., il quale dovette ricevere nel seminario la sua prima formazione (Cagiano de Azevedo, 1950).
L'E. si del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 85; C. Verri, Saggio elementare sul disegno, Milano 1814, p. 107; P. Zani, Enc. metodica critico-ragionata ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] rinunciare alle sfumature atmosferiche dei colori degli elementi naturali (di lontana influenza veneta) e 157; A. Negri - P. Rusconi, Verso il “Novecento”, in G. P. fra primo e secondo Novecento, a cura di P. Biscottini - E. Crispolti - A. Negri ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] 'osservanza della trattatistica rinascimentale - recano elementi di raffinata estrosità, come il serto modenesi, s. 11, VIII (1986), pp. 209, 218, 224; G. Biondi, Prima del palazzo: la memoria dei castelli, in Il palazzo ducale di Modena, a cura di A ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] al concorso Clementino del 1768 - e apprese i primielementi della figura dal fratello. Unitosi in matrimonio con la illustrare il cammino, descritto da Orazio nella satira V del primo libro, che intendeva percorrere sulla via Appia da Roma verso ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] Mallory, 1974, p. 175 n. 5730), si compone di tutti gli elementi tradizionali della tomba barocca: la piramide, il sepolcro, la Fama con la coltre, sollevata dall'urna da una Fama in primo piano sul lato opposto. Nel modellare queste due sculture ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] maturità delle scelte compositive e costruttive messe in gioco nella sua prima opera nota: il grande palazzo edificato nel cuore di Gorizia Gorizia dell’epoca, grazie all’inserimento di elementi stilistici del barocchetto austriaco su una struttura ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] ligustica, dove fu compagno di N. Barabino. Della sua prima attività di pittore restano due Paesaggi di invenzione (Genova, realizzò un edificio in stile neormascimentale, in cui elementi di derivazione toscana quattrocentesca sono ricomposti in un ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...