COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] divenne intimo amico). Da queste discussioni e da questi incontri maturarono i primi contatti con l'ambiente delle sette: nell'inverno del '19, infatti 'opera del 1847, edita a Torino, Elementi di geologia pratica eteorica destinati principalmente ad ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] . Emergono sulle altre le ariette di Pan, primo esempio di elementi comici nell'opera, e le arie della tre ; E. Ferrari-Barassi, La Camerata fiorentina e il melodramma a Firenze nella prima metà del secolo XVII, in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977 ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] un'educazione mirata all’inserimento presso la classe dirigente locale frequentando una scuola elementare privata con pochissimi e scelti scolari. Attraversò i primi anni del fascismo respirando in casa un’atmosfera di consenso nei confronti del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] letture di allora nello scritto autobiografico, il B. porrà al primo posto il Labeo di A. Pernice (1873-1892), poi l ogni operazione concettuale volta a distinguere tra gli elementi dello spirito. Analogamente era materialismo la ricerca delle ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] e lo scultore nel momento in cui il D., dopo una prima fase in cui subì l'influenza del Parodi, ribaltò il rapporto andando quella sottile libertà di forme di cui immagini ed elementi costituiscono la stessa continuità visiva" (Gavazza, 1971, p ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] mano a un'opera che, più che un'autobiografia, voleva essere una storia d'Italia nel primo venticinquennio del secolo, al quale progetto non fu forse estraneo un elemento di reazione polemica alla Storia d'Italia del Croce, che l'A. non accettava nei ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] la cui attribuzione al D. è sostenuta da più elementi stilistici e tipologici: il Giudizio finale, che un'iscrizione frutti e fiori.
Tra le opere modellate dal D. nel primo decennio possiamo ricordare, per il notevole impegno plastico, la nicchia ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] critico coi nuovi problemi che la storia continuamente pone. Del resto accanto ad elementi immutabili incontriamo nella Chiesa strutture variabili col tempo: i primi, anche se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] idee e percezione. Premessi nella proposizione seconda alcuni elementi di fisiologia e poste le differenze fisiologiche tra ).
Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e pubblicata sulla Galleria di Minerva nel 1697, il F ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] attuali del "femminismo" e dei "consortismo" (donde, nell'opuscolo Donne e politica negli ultimi anni della Repubblica, Milano 1895, anche i primielementi e avviamenti di quella che fra le due guerre mondiali si convenne di chiamare in Germania ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...