In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] lo compongono e scrivere (n. scritta), usando soltanto le 10 cifre 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, corrispondenti ai primi 10 numeri (incluso lo zero).
Sia la n. parlata sia quella scritta procedono da sinistra a destra e iniziano dalle unità di ordine ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] I si dice r. diagonale e corrisponde alla r. di identità. Si dice dominio (o prima proiezione) di R su I il sottoinsieme di I costituito dagli elementi di I che compaiono al primo posto in qualche coppia appartenente a R; si dice codominio (o seconda ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numero primo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e solo in questo) un multiplo intero na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] 5, in cui il genotipo aa ha s=1, alla prima generazione la frequenza dell’allele a verrà ridotta rapidamente, in descritto per la falena Biston betularia, molto comune in Inghilterra. Prima del 1850, il 99% della popolazione era costituito da ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] si realizza nell’interno di una muratura al di sopra di un elemento del quale si vogliano diminuire le sollecitazioni, come per es. un del propileo greco e della porta arcuata italico-romana. I primi esempi noti, a Roma, sono legati ai nomi di Lucio ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] s. e τεκμήριον (più tardi codificata da Galeno): il secondo si distingue dal primo per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. semeiosi, come una relazione triadica in cui intervengono tre elementi: il s., definito come ‘qualcosa che sta ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] vegetale, minerale, compresi gli astri, le meteore e gli elementi (fuoco, acqua, vento). Tra gli esseri umani: uomini in poi, l’aquila divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] il valore all’istante t della tensione esistente ai capi di un elemento di circuito e i il simultaneo valore dell’intensità di corrente, due inversioni dell’operazione di elevazione a p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p. a e ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] loro diversa struttura, dalle bande nell’infrarosso. Le prime sono costituite da un insieme di righe più fitte del piano complesso appartiene allo s. puntuale se nel dominio di T esiste un elemento x≠0 tale che (λI−T)x=0; λ invece appartiene allo s ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] sostituto di semasiologia.
Gli studi linguistici
I primi studi di s. di Bréal (Essai de sémantique, 1897) furono rivolti in particolare a una frase data, con in più tutti gli elementi necessari per l’interpretazione semantica. Dalla critica sempre ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...