BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'uso della tortura. Argomenti vecchi, derivanti in parte da Montesquieu, ed elementi nuovi, che della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] parametri di riferimento non potevano lasciare spazio alle passioni, laddove le naturali tendenze dell'uomo sono "l'amor proprio, la volontà di emendarsi" (ibid., p. 22). In quest'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] elementidello spirito. Analogamente era materialismo la ricerca delle "fonti" di un'opera (che spesso costituiva l'obiettivo della 1935.
Frattanto, le meditazioni filosofiche occupavano uno spazio minore, anche se continuavano ad alimentare letture ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , secondo cui "il diritto non è una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società vivente, che sotto l'impero di ragione si svolge praticamente con le forme, con le impressioni ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] connesse, le fonti greche". Infatti: "L'importanza dell'elemento romano nel Medioevo, già sostenuta da nostri insigni obbligazioni (la trattazione delle azioni è promessa per l'anno seguente); tra l'altro, il F. dedica spazio alla papirologia (pp. ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 'elemento centrale dei rapporti obbligatori l'asse attorno a cui ruota tutta la materia delledelle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa della ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] faceva derivare, per deduzione logica, tutti gli altri elementidella disciplina. La ricerca perveniva in tale modo a dell'istituto considerato veniva abbreviata, di modo che ampio spazio poteva essere lasciato all'esame della dottrina e della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la liberazione dal demonio di alcuni ossessi, elemento ricorrente nella successiva iconografia di Giovanni. Risalgono nel corso dei decenni successivi, lo spazio e l'attenzione necessaria nel quadro delle convulse vicende vissute dalla Chiesa di Roma ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] giudici della Magna Curia potesse poi recarsi allo Studio bolognese come semplice scolaro: elementi ed frequentemente, sia il ricordo dei maestri sia le dottrine di C. trovano spazio e conferme.
Su Piacentino, il ms. parig. Lat.4546, f. 19rb ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] tra il 1123 e il 1141; uno spazio di diciotto anni, dal quale è arduo dedurre delle conclusioni. Il Kantorowicz ha ritenuto però di stabilire nei vecchi scrittori ma che non si ha alcun elemento per confermare. Già il Savigny negò ogni attendibilità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...