Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il atti d’accusa verso una società disumanizzata e irriducibile.
Impari antagonista di Hebbel sulle scene fu O ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] la forma attuale della notazione chimica. In questa gli elementi chimici vengono sempre indicati con un s. costituito di agli iniziati a Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] prende in esame. Così, dicendo che il p. generico di una superficie S irriducibile è un p. semplice, s’intende che i p. multipli di S si iscrizioni, indica lettura incerta.
Medicina
In chirurgia, elemento della sutura (➔); il p. chirurgico è ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ancora che il deposito d'una memoria sapientissima, il fatto elementare (che naturalmente non capiterebbe ai suoi coetanei lettori della il più alto livello orizzontale, quello delle famiglie irriducibili, dal cui numero si può ricavare l'eventuale ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di un sistema di segni costituisce il primo e irriducibile nucleo del concetto di scrittura. Conosciamo un primo corpus al tempo stesso, di classificare la realtà in tutti i suoi elementi per conoscerli più a fondo. Questa volontà si rileva più in ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] connotazione di estraneità o, meglio, di irriducibile alterità culturale assegnata all’Oriente ha corrisposto da pp. 38-45.
Cardona, Giorgio R. (1971-1973), L’elemento di origine o di trafila portoghese nella lingua dei viaggiatori italiani del ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] volgari e testi ancora latini c’è però un irriducibile salto qualitativo: nessun documento, per sua stessa presenza di marche di caso, che manifestano l’accordo tra tali elementi: in un passo come compluris eiusdem amentiae socios «molti partecipi ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] due cruciali difficoltà: da un lato l’irriducibile arbitrarietà nella scelta dei tratti caratterizzanti i vari una serie di caratteristiche fra cui:
(a) un sistema vocalico tonico di soli cinque elementi /i/, /ɛ/, /a/, /ɔ/, /u/: [ˈfilu] «filo» < ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] e da M. Blomfield come il Veda della casta guerriera, l'elemento "dinamico e laico" si sarebbe riversato nelle Upanishad, che il e nel contempo a nazionalista e governofortista irriducibile, secondo un'interpretazione che certo non reggerebbe ...
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semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta [...] in composizione; si distingue in conseguenza il s. radicale e il s. tematico. Il primo è la più piccola parte irriducibile di un vocabolo, portatrice del significato generico che è alla base dell’eventuale famiglia lessicale dei derivati (per es., in ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
monoide
monòide s. m. [comp. di mono- e -oide]. – In algebra: 1. Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n - 1; il più semplice esempio di monoide è fornito da una quadrica, in cui cioè n = 2 e il punto...