cesio
cèsio [Der. del lat. caesium "grigio azzurro", con allusione alle righe spettroscopiche nell'azzurro] [CHF] Elementochimico del gruppo dei metalli alcalini, appartenente alla colonna a del primo [...] gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; scoperto nel 1860 da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff; ha simb. Cs, numero atomico 55, peso atomico 132.91, con un solo isotopo stabile, di numero di massa 133 e vari isotopi instabili (v. ...
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tulio
tùlio [Lat. scient. Thulium, der. del nome della mitica località di Tule (lat. Thule, gr. Thoy´le)] [CHF] Elementochimico, appartenente al gruppo delle terre rare e quindi alla colonna b del III [...] gruppo, prima riga del 3° periodo, grande, del Sistema perodico degli elementi, di simb. Tm (o anche Tu), numero atomico 69, peso atomico 168.934, scoperto da P.T. Cleve nel 1878, di cui si conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 169, ...
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attinio
attìnio [Der. del gr. actís -ínos "raggio"] [CHF] Elementochimico radioattivo, di simb. Ac e numero atomico 89, scoperto da A. Debierne (1899) e poi, indipendentemente, da F.O. Giesel (1902) [...] . Sono noti suoi isotopi instabili con numero di massa tra 210 e 234 (v. App. I:VI 656 b). Dal punto di vista chimico l'a. è trivalente e presenta una spiccata analogia con il lantanio, per quanto leggermente più basico. L'a. è un metallo di colore ...
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curio
cùrio [Lat. scient. Curium, nome dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie] [CHF] Elementochimico transuranico artificiale (terzo periodo, piccolo, [...] di c. presentano valenza tre, mentre allo stato solido si conoscono composti trivalenti e tetravalenti (v. anche transuranici, elementi: VI 295 c).
Principali proprietà del curio
Configurazione elettronica (Rn)5f7 6d1 7s2
Massa volumica [103 kg m-3 ...
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americio
amerìcio [Lat. scient. Americium, der. del nome dell'America] [CHF] Elementochimico transuranico artificiale, attinide, appartenente al 3° periodo (piccolo), di simb. Am, numero atomico 95 [...] atomico 243, ottenuto (1944-45) negli SUA da G.T. Seaborg e collaboratori per decadimento beta del plutonio 241 (v. transuranici, elementi: VI 295 b); se ne conoscono vari isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 232 e 247 (il più usato è ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] e a determinarne l'abbondanza relativa nel miscuglio dei varî isotopi che costituiscono "l'elemento" chimico.
I risultati di tali ricerche sono compendiati nella tabella a pag. 740, aggiornata all'ottobre 1937, che dà i 267 isotopi stabili conosciuti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] un fascio di atomi con assorbimento di luce laser. Ottiene il premio Nobel 1997 per la fisica.
Prodotto l'elementochimico transuranico di numero atomico 109. Peter Armbruster, Sigurd Hofmann e i loro collaboratori del Centro per le ricerche sugli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] bang) di una minuscola sfera densissima e caldissima contenente tutta la materia. Da qui si sarebbero successivamente formati gli elementichimici e i corpi celesti, lasciando come traccia una radiazione termica di fondo di corpo nero. La teoria del ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] e tali atomi si differenziavano per il loro peso, la loro dimensione e le loro qualità chimiche. Gli 'atomi' degli elementichimici erano le loro parti più piccole, ossia quelle indivisibili, che in nessuna reazione potevano essere create o distrutte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] disciplina. Il principale punto di riferimento dei tre ambiti qui trattati è l'elementochimico. Fin dagli inizi della chimica come scienza, la scoperta di un nuovo elemento garantiva al suo autore fama imperitura. Negli anni Trenta e Quaranta alla ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...