Elementochimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] come metalliche né come non metalliche (si tratta di quegli elementi che oggi sono detti semimetalli): in altri termini, il m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con l ...
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Elementochimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] e talvolta da esavalente; è trivalente nel composto interalogenico ClF3. È molto reattivo e si combina direttamente con tutti gli elementi a eccezione dell’azoto, del carbonio, dell’ossigeno e dei gas rari. All’oscuro o alla luce diffusa il c ...
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Elementochimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di ossidazione delle impurità e forma con essi una scoria sovrastante il bagno metallico). Alla fine dell’operazione, eliminati gli elementi estranei, si elimina l’ossigeno di cui il r. è saturo (0,60-0,90%) mediante perchage (➔), cioè immergendo nel ...
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Elementochimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato dagli agenti chimici e atmosferici, però reagisce formando composti che costituiscono uno strato ...
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Elementochimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] (0,04%), 188O (0,20%) e anche gli isotopi 148O, 158O, 198O, che sono però instabili, con vita media molto breve. L’o. è l’elemento più abbondante e più diffuso in natura: allo stato libero è contenuto nell’aria (20,95% del volume o 23,14% della massa ...
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Elementochimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ecc.; molti composti dell’a. hanno interesse tecnico (fotografia, medicina, galvanoplastica ecc.).
Argentometria Parte dell’analisi chimica volumetrica basata sulla precipitazione di un sale insolubile d’argento. È impiegata per la determinazione ...
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Elementochimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto di ossido di cromo, ma basso tenore ...
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Elementochimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] . Alogenuri di b. (cloruro, BCl3, fluoruro, BF3 ecc.) Si formano per reazione diretta degli elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ...
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Elementochimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] di un bar a 554 °C; si può ottenere fuso a 870 °C, sotto la pressione di circa 36,5 bar. Nelle sue combinazioni chimiche si comporta come tri- e pentavalente; scaldato all’aria brucia con fiamma azzurra producendo densi fumi di anidride arseniosa dal ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...