L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] Inoltre, utilizzando il metodo di Euler per l'isolamento di un elemento di volume e la successiva analisi delle forze agenti su di nella seconda metà del XIX sec. furono studiati alcuni processi chimico-fisici nei gas. Si citano a titolo d'esempio ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] e con un'energia di circa 8 K superiore al potenziale chimico. Fenomeni spettacolari come il secondo suono, che comportano oscillazioni J. Clarke. Il voltaggio standard di Josephson è un elemento chiave del moderno sistema di misura, nel quale unità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] . era estremamente variegato. All'inizio del secolo, gli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) e le qualità (caldo, freddo, umido, asciutto) aristotelici coesistevano accanto al misticismo chimico dei seguaci di Paracelso, basato sui tre principî del ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] primitiva da cui il sistema solare è derivato. Dopo di questi, tra gli elementichimicamente reattivi, i più abbondanti sono ossigeno, azoto e carbonio. Sappiamo dalla chimica di laboratorio che le forme termodinamicamente più stabili di questi ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] L'importanza di questi dati non sta tanto nei pur delicati elementi di rigidità che essi individuano nella sostituibilità tra le diverse fonti appena 0,6 milioni di tonnellate nel 1940, mentre la chimica organica, al di là e soprattutto al di qua dell ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] funzionamento della pila fosse dovuto a un'azione di tipo chimico e non, come suggerito da Volta, al contatto fra /r′dS′, dove ϱ è la densità del fluido, r′ la distanza dell'elemento di superficie dS′ da un punto esterno e d/dn è la derivata normale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] soddisfacente lo spettro e l'energia di ionizzazione dell'elio, il più semplice, dopo l'idrogeno, tra tutti gli elementichimici.
Nel 1924 i fisici più accreditati concordavano unanimemente sul fatto che la teoria di Bohr e Sommerfeld dovesse essere ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] Nel caso di C, Si e Ge, per esempio, tutti elementi del quarto gruppo, si possono associare per gli stati di valenza è mostrato nella fig. 9, dove si evidenzia che il potenziale chimico coincide con il livello di Fermi e ha lo stesso valore nei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] β comporta lo spostamento di un posto a destra. In base a queste regole, e tenendo conto degli 'elementichimicamente inseparabili' per i quali Soddy aveva coniato il termine 'isotopi', i quaranta radioelementi conosciuti nel 1913 occupavano dieci ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] con l'intento di approfondire la conoscenza dei meccanismi chimici e fisici che condizionano la configurazione e la stabilità atomici, vale a dire i neutroni e i protoni. L'elemento più significativo che differenzia i due processi è la quantità di ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...