DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] al D. altre opere a Marino, ma finora nessun elemento oggettivo è intervenuto a confermare tali ipotesi (Calabrese, 1980, arricchiscono il colloquio fra lo spazio e i nodi plastici dei sostegni, facendo dell'"invenzione" un episodio tutt'altro ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . Tuttavia gli studi giuridici non furono l'elemento prevalente della sua formazione, la cui natura erudita e versatile programmaticamente avevano anticipato nel primo numero, uno spazio per riferire "delle sperienze naturali, e curiosità che s' ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] delle copie delle opere di Raffaello. La continuità di questa collaborazione costituisce un elemento decisivo per l'evoluzione del linguaggio dell forza dell'espressione" dell'originale (p. 51). L'anno dopo lo stesso periodico dedicò largo spazio ad ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] letterati. Intanto approfondiva gli studi filosofici, spaziando dall’antichità fino ai pensatori contemporanei; studiava politico e dell’uomo di cultura si sommassero è un elemento su cui molti esponenti del mondo della politica e della scienza del ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] i sintomi e lo strano decorso della malattia di G. incominciarono a insospettire alcuni elementidella corte ducale "che hano havuto manca, significativamente, la causa del decesso, uno spazio lasciato in bianco. A notte inoltrata, il feretro ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] generico alla speranza si precisa subito. L'elemento decisivo della vittoria delle Chiese riformate ad Anversa e nel Brabante è (tenendo sempre presente la destinazione dell'opuscolo ai fedeli italiani) lo spazio dedicato alla discussione di singole ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] senza vocazione, Giovanni era riuscito a crearsi un certo spazio da "pittore ufficiale", inserendosi - con questa ambiziosa etichetta nella prima le figure sono ancora l'elemento determinante della composizione e il paesaggio, pur affettuosamente ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] giudici della Magna Curia potesse poi recarsi allo Studio bolognese come semplice scolaro: elementi ed frequentemente, sia il ricordo dei maestri sia le dottrine di C. trovano spazio e conferme.
Su Piacentino, il ms. parig. Lat.4546, f. 19rb ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] ulteriore aggiornamento da parte della bottega dei De Donati. Ma l'elemento caratterizzante dell'altare della Pietà è dato proprio inserito all'interno dell'arco tra altre sculture e parte sporgente verso l'esterno, cioè verso lo spazio in cui si ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] tra il 1123 e il 1141; uno spazio di diciotto anni, dal quale è arduo dedurre delle conclusioni. Il Kantorowicz ha ritenuto però di stabilire nei vecchi scrittori ma che non si ha alcun elemento per confermare. Già il Savigny negò ogni attendibilità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...