Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] questo volume ma anche quelli esclusi per ragioni di spazio. Tale ricchezza attesta la radicata e variegata presenza progettare e nel fare) costituisce un importante elemento per comprendere la radice dell’economia civile. È una linea argomentativa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di azioni comuni.
Seguendo Francesco Viola, tre sono gli elementi identificativi dell’azione comune. Il primo è che essa non può , ma anche a espandersi? In altro modo, quale spazio possono conquistarsi imprese di tipo cooperativo in un ambito come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] visione dell’economia come scienza sociale fu completata da Giuseppe Toniolo (Dell’elemento etico quale fattore intrinseco delle leggi da qualsiasi giudizio sull’equità della distribuzione e concede pochissimo spazio a chi intenda introdurre riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] tutta intesa a lenire o a prevenire il conflitto sociale: largo spazio era lasciato alla beneficenza, al divieto di lavoro per le donne all’interno delle istituzioni liberali. L’economista piemontese vedeva nel conflitto sociale un elemento positivo ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] rinforzando centri costieri, per accogliervi uomini dalle vallate, divenne proprio in questi anni elemento basilare per la solidità dello Stato genovese. Infatti, le enormi potenzialità economiche offerte dal mercato cittadino crearono una saldatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] vista che, manifestandosi i fenomeni economici nel tempo e nello spazio, sia necessario studiare ciò che accade in un determinato il prodotto che si deve ottenere per ciascun elemento del bisognevole bene (Della economia nazionale, cit., pp. 180-256 ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] una piccola parte, di una teoria dell'economia corporativa" (p. 5).
Il primo elemento importante da mettere in evidenza, secondo Fasiani).
Nella trattazione dello Stato monopolista ampio spazio è dato alla tematica delle illusioni finanziarie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] -1617), nel cui De legibus, tuttavia, emerge un elemento nuovo, nello specifico la considerazione che non sarebbe da beni, in cui maggior spazio è accordato sia al consenso tra i soggetti economici, sia all’intervento della legislazione positiva.
L’ ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] essere definita un'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno di di attenuare la schiacciante superiorità demografica dell'elemento etnico tedesco nella provincia. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e la ridotta mortalità che anticipava
elementi di quel complesso schema della transizione demografica che sarebbe stato teorizzato loro legami commerciali. «L’estendersi nello spaziodelle relazioni economiche» aveva consolidato la riduzione dei ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...